Shirley Collins annuncia il suo nuovo album in studio
“Archangel Hill” verrà pubblicato il 26 maggio dalla Domino
Photo Cover: Grant Gee
Shirley Collins, una delle voci più importanti della musica folk britannica, torna con Archangel Hill, il suo terzo album per la Domino. In uscita il 26 maggio, presenta un’altra impareggiabile raccolta di canzoni scelte dalla Collins, la maggior parte delle quali tratte da fonti tradizionali, ma altre dai suoi autori preferiti.
Il primo estratto condiviso di Archangel Hill è “High And Away”, il cui testo è stato scritto dal collaboratore Pip Barnes, che ha raccontato così l’origine del brano: “C’è un passaggio nel libro di Shirley “America Over The Water” in cui racconta una conversazione con la cantante dell’Arkansas Almeda Riddle nel 1959. Inizia così: “Raccontava degli scherzi che può fare un tornado” e prosegue con quattro o cinque esempi. Ogni volta che sentivo Shirley leggere questa frase, notavo il primo verso allitterante e ritmico del brano e la vivacità delle immagini delle azioni di un tornado e mi dicevo: “C’è una canzone qui, è quasi scritta da sola”. Scrissi le parole, ma senza avere un’idea precisa di una melodia, se non che sembrava suggerirsi da sola in ¾. Shirley mi ha accontentato con una melodia di sua invenzione e Ian Keareycon il suo arrangiamento”.
Shirley Collins, benemerita della canzone folk, al compimento del suo 88° anno di età, non è che una ragazzina quando si trova accanto alle canzoni che canta. Canzoni di cui è stata custode nel corso di una vita luminosa come quella descritta da una qualsiasi delle sue ballate. Gli antenati di molte delle sue canzoni erano per lo più coetanei quando furono portati alla ribalta e registrati negli anni Cinquanta e Sessanta, e Shirley rivendica ora lo status di anziana e portatrice di tradizione come quando le fecero da mentori quando era una ragazza del Sussex dagli occhi vispi e dai capelli ricci. L’unica differenza è che Shirley non sembra essere cambiata affatto, continuando a sfoderare quella scintilla adolescenziale, doverosa ma maliziosa, catturata sulle copertine dei primi album. Nessun altro su questo territorio conosce le vecchie canzoni come Shirley Collins, intrecciandovi ad ogni messa in onda un nuovo codice genetico, una nuova rivelazione, una nuova prospettiva. Ma l’incantesimo di Shirley non è solo quello di evocare canzoni, è anche quello di evocare la terra. C’è una musa tranquilla in questo disco, che profuma del gesso delle South Downs, il paesaggio che si è saldato nelle ossa di ogni generazione dei Collins, quella catena di colline calcaree nel sud dell’Inghilterra che si estendono dall’Hampshire, attraversano il Sussex e culminano nelle scoscese scogliere della Beachy Head. Questo è un album che vola attraverso gli avvenimenti e le storie musicali della strada meno battuta di Shirley.
Il titolo dell’album è stato scelto in onore del patrigno di Shirley, che così aveva chiamato Mount Caburn, un punto di riferimento vicino alla casa dei Collins a Lewes, Archangel Hill. Shirley ha spiegato così: “Ogni volta che cammino sul Monte Caburn, faccio un saluto silenzioso in memoria del mio patrigno Bill e dei suoi cavalli. Ci ho raccolto le prugnole in autunno, mi sono seduta a guardare le pecore e le occasionali farfalle blu delle colline di gesso in estate, ma Bill ci era passato sopra molte volte negli anni Venti, portando i cavalli da Bishopstone alle corse di Lewes”. L’artwork dell’album consiste in un dipinto di Peter Messer raffigurante proprio il monte Caburn, commissionato proprio da Shirley Collins.
Tutte le canzoni di Archangel Hill sono state registrate l’anno scorso, tranne “Hand And Heart”, tratta da un’esibizione dal vivo alla Sydney Opera House nel 1980, con un arrangiamento dell’amata e talentuosa sorella di Shirley, Dolly Collins, e le parole dell’autore F.C. Ball, alias il prozio Fred. Il disco è stato prodotto da Ian Kearey, direttore musicale di Shirley Collins, e gli arrangiamenti sono stati condivisi da Collins, Kearey, Barnes e Dave Arthur e Pete Cooper, musicisti della The Lodestar Band.
Archangel Hill è un insegnamento crepuscolare, un promemoria della fine dei tempi da parte di Shirley, che ricorda quanto sia importante rendere omaggio alle generazioni precedenti. Shirley ha fatto questo lavoro per tutta la vita e con questo disco ci chiede di fare lo stesso. Dopo l’uscita dell’ultimo album della Collins (Heart’s Ease, 2020), è stato ripubblicato il suo primo libro America Over The Water.
Guarda l’artwork e la tracklist del disco e il video del primo estratto ““High And Away” qui sotto.
Archangel Hill è già disponibile per il pre-order a questo link.
01. Fare Thee Well My Dearest Dear
02. Lost In A Wood
03. The Captain With The Whiskers
04. June Apple
05. The Golden Glove
06. High And Away
07. Oakham Poachers
08. Hares On The Mountain
09. Hand And Heart
10. The Bonny Labouring Boy
11. Swaggering Boney
12. How Far Is It To Bethlehem?
13. Archangel Hill