Il batterista degli Oneida e metà dei Mouse On Mars all’esordio per Thrill Jockey.
“Imperium Droop” raccoglie alcune improvvisazioni live e in studio dei due registrate nell’arco degli ultimi 5 anni.
Sappiamo molto dei due personaggi coinvolti in questo progetto tanto estemporaneo quando intrigante. John Colpitts aka Kid Millions è l’esuberante batterista degli avant rockers Oneida oltre ad aver collaborato con band come Royal Trux e Boredoms dove la sua fervida fantasia percussiva ha trovato sempre terreno fertile. Non soddisfatto, nascosto dietro al moniker di Man Forever, ha firmato i suoi rari (ma splendidi) viaggi solisti, con artisti del calibro di Philip Glass o Laurie Anderson. Il tedesco Jan St. Werner è sempre stato un esploratore affascinato e affascinante delle sperimentazioni elettroniche dopo aver formato insieme al sodale Andi Toma un gruppo simbolo del settore come Mouse On Mars. La sua innata curiosità per la sperimentazione lo ha portato ad incrociare la propria strada con musicisti provenienti da background diversi come il compianto Mark E. Smith nell’intrigante progetto Von Südenfed, Markus Popp degli Oval, gli Stereolab o i più convenzionali The National.
I due hanno intrapreso il loro viaggio musicale insieme 5 anni fa, quando Werner ha invitato Millions a fornire la sua interpretazione del suo album intitolato Felder come la prima di una serie di spettacoli e reinterpretazioni. Il concerto, che si tenne nella sala prova degli Oneida con un solo (!) spettatore, il songwriter Helado Negro, fu in realtà la prima di una serie di collaborazioni tra i due sviluppatesi in molte sessioni live registrate tra New York e Berlino. Da quel curioso concerto nel marzo 2016, i due nell’arco di un anno hanno accumulato moltissimo materiale che è stato usato come fondamenta di Imperium Droop, album che vede solo adesso la luce dopo che i due, negli ultimi anni, hanno meticolosamente editato e arrangiato parti delle registrazioni live scolpendo così i 9 brani dell’album.
Onestamente, visto l’arsenale a disposizione dei due, l’aspettativa era di una combinazione di suoni e ritmi assolutamente esaltante. Sebbene Millions e Werner abbiano cercato di andare oltre le limitazioni imposte da spazio e tempo, le improvvisazioni dei due musicisti non risultano così eccitanti come ci saremmo aspettati, anche se la sarabanda free jazz dell’apertura “Color Bagpipes”, impreziosita dal sax del sempre straordinario di Mats Gustafsson, lasciava ben sperare sul proseguimento del disco. Le pulsazioni calano nella scura “Apotropaic”, dove i due provano lente e scure variazioni di ritmi che non sempre colpiscono nel segno. “Laffen’ Death” è una classica improvvisazione di colpi sul drum kit e tessiture elettroniche che non decolla mai, mentre la successiva “Hexaco Inversion” risulta molto più interessante nello sviluppo dell’interplay tra la batteria tentacolare di Colpitts e la varietà di suoni prodotta da Werner. Se la coppia “Dark Tetrad” (con l’ospite Richard Hoffman al basso), “Astral Stare” (con Andrew Barker al clarinetto) ci mostra la capacità del duo di cimentarsi con atmosfere scure, lente e dilatate, “Nuclei Melodies”, ancora con il sax di Gustafsson, prova ad alzare di nuovo il tiro senza riuscirci completamente. La baraonda percussiva di “Sorrows And Compensations” ed il finale di “At Pepe’s” chiudono il programma senza i sussulti che ci saremmo potuti aspettare da due musicisti di questo calibro.
Imperium Droop è un album che mostra una grande abilità nel saper mediare imprevedibilità e composizione, peccato che i due riescano solo a tratti a canalizzare in maniera avventurosa la loro esuberanza percussiva ed interpretativa, trovando raramente le potenti fluttuazioni soniche ed i suoni imprevedibili che ci saremmo aspettati. L’album non è affatto male, non fraintendetemi, ma da due instancabili viaggiatori sonori come Kid Millions e Jan St. Werner sarebbe stato lecito ascoltare qualcosa di più intrigante di una classica serie di improvvisazioni.
TRACKLIST
1. Color Bagpipes 7:13
2. Apotropaic 4:58
3. Laffen’ Death 5:04
4. Hexaco Inversion 3:29
5. Dark Tetrad 7:38
6. Astral Stare 3:48
7. Nuclei Melodies 5:39
8. Sorrows And Compensations 3:52
9. At Pepe’s 4:17