Il mio primo podcast dedicato alla storia del Rock
Per inaugurare questa serie ho scelto di raccontare la storia di “Who’s Next”
Come voi sapete bene ho fatto parte dello staff di una delle emittenti storiche dell’etere romano come Radio Rock per 10 anni e da ben 17 anni sono uno dei podcasters della piattaforma musicale RadioRock.TO, creata per tenere vivo in qualche modo lo spirito che animava la RR in FM cercando sempre di mantenere la medesima qualità e libertà di contenuti. Siamo stati probabilmente tra i primi a scommettere su una modalità di trasmissione che all’epoca era quasi all’inizio e che poteva aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo: il podcast. A distanza di tanti anni le prospettive si sono quasi ribaltate, il podcast ha raggiunto una enorme diffusione come mezzo di intrattenimento a 360 gradi e noi siamo solo una delle innumerevoli realtà ad usufruire di questo mezzo.
Può sembrare strano un titolo come “il mio primo podcast” visto che ne registro da molti anni, ma quella di Rock ‘N’ Roll Time Machine è una concezione di podcast più simile a quello che il mezzo è diventato adesso ed è completamente diversa dai nostri podcast all’80% di musica che offriamo quotidianamente al nostro pubblico tramite l’hashtag #everydaypodcast. Troverete un intrigante (spero) approfondimento della storia del rock, raccontata come se fosse (ed effettivamente lo è) una storia avvincente, senza l’ausilio della musica. Tanto quella potete trovarla ormai su qualunque servizio di streaming oppure, se siete appassionati, tenerla in sottofondo tramite il vostro personale supporto fisico mentre ascoltate una delle tantissime storie di cui il rock è disseminato. Una narrazione che andrà a ritroso nella linea del tempo della musica raccontando tantissime storie, alcune davvero molto intriganti, altre tragiche, altre ancora avvincenti ed emozionanti. Dietro agli artisti famosi e ai dischi più conosciuti c’è un mondo da sviscerare, e allo stesso tempo ci sono anche altre storie che si nascondono dietro a nomi meno conosciuti che nel corso degli anni sono diventati oggetto di culto.
La prima storia che ho voluto raccontare è quella che si nasconde dietro a quello che è considerato quasi all’unanimità il vertice della carriera dei The Who ed una delle pietre miliari dell’intera storia del rock: Who’s Next. Un disco nato nel 1970, quando tutto sembrava remare a favore di Daltrey e compagni visto che gli Stones erano in apparente crisi e i Beatles si erano appena sciolti. In realtà Pete Townshend provava profonda insoddisfazione ed inquietudine visto che faticava (per usare un eufemismo) a far comprendere al management e al resto del gruppo il senso della sua nuova creatura: una nuova opera rock chiamata Lifehouse.
In questo podcast racconto il travaglio interiore del principale compositore della band, e di come, paradossalmente, il suo fallimento abbia dato vita ad un vero capolavoro.
Qui sotto troverete alcuni link per ascoltare il podcast sui migliori servizi online.
Buon ascolto
Il mio primo podcast sulle mille storie del rock!!!! Listen to "RNR Time Machine - Episode 01: "Who's Next"" by RockNRoll Time Machine. ⚓ https://t.co/vI7mBP4gsL
— SoundsAndGrooves (@SoundsGrooves) March 1, 2023