Timeline è una rubrica (quasi) giornaliera che ci ricorda cosa è successo oggi nella storia della musica.
cover: Keith Moon (photo: Ron Howard/Redferns)
1941 - Steve Cropper
Nasce a Dora, Missouri, Steve Cropper, chitarrista americano, conosciuto soprattutto per la sua militanza nella soul band Booker T. & the MG’s e per la partecipazione al film The Blues Brothers nel 1980 ed è uno dei musicisti che di più ha contribuito allo sviluppo del cosiddetto Memphis Sound. Ha lavorato principalmente per la Stax, celebre casa discografica rhythm e blues di Memphis (in concorrenza con la Motown) per la quale incideva anche Otis Redding. Oltre ai suoi lavori con i Booker T. & the MG’s Steve Cropper scrisse anche “Knock On Wood” con Eddie Floyd, “In the Midnight Hour” con Wilson Pickett, “(Sittin’ On) The Dock of the Bay” e “Respect” con Otis Redding. Lavorò anche con Albert King e William Bell. In questo periodo incontrò un giovane Jimi Hendrix. I due suonarono un po’ insieme e realizzarono un disco “di prova” che fu poco considerato. Nel 1970 pubblicò il suo primo album da solista: With a Little Help From My Friends. Come turnista ha suonato con artisti del calibro di Tower of Power, Rod Stewart, John Prine, José Feliciano, The Jeff Beck Group, Ringo Starr, Paul Simon e John Lennon.
1946 - Lee Loughnane
Nasce a Elmwood Park, Illinois, un sobborgo nord-occidentale di Chicago, Lee Loughnane, trombettista dei Chicago. Ha iniziato a suonare la tromba all’età di 11 anni, utilizzando lo stesso strumento suonato dal padre quando era nell’aviazione militare. Lee ha frequentato la St. Mel High School, una scuola maschile gestita dai Christian Brothers, perché nella scuola c’era una jazz band e una marching band. Quando si diplomò nel 1964, sapeva di voler diventare un musicista professionista. “Non c’era nient’altro che volessi fare. Non avevo nessun’altra vocazione”. Incontrò i suoi futuri compagni dei Chicago durante il suo primo anno alla DePaul University. Grazie all’amicizia con il chitarrista Terry Kath, Loughnane conosce il batterista Danny Seraphine e il sassofonista/contrabbassista Walter Parazaider. Parazaider, che stava cercando di formare un gruppo rock con i fiati, incoraggiò Loughnane a partecipare alle prove. Loughnane è stato membro dei Chicago fin dalla loro fondazione. All’inizio il gruppo era conosciuto come The Big Thing. Alla fine fu ribattezzato The Chicago Transit Authority con l’aggiunta di Peter Cetera alla voce e al basso. In seguito la band è stata ribattezzata semplicemente Chicago.
1946 - Lux Interior
Nasce a Akron, Ohio, Erick Lee Purkhiser, più conosciuto con il nome d’arte di Lux Interior, cantante e membro fondatore dei The Cramps sin dal 1972. Ha conosciuto sua moglie Kristy Wallace, meglio conosciuta come Poison Ivy, alias Ivy Rorschach, a Sacramento nel 1972, quando lui e un amico la presero a bordo mentre faceva l’autostop. La coppia ha fondato la band dopo essersi trasferita dalla California all’Ohio nel 1973, e poi a New York nel 1975, dove sono presto entrati a far parte della fiorente scena punk. Il nome di Lux Interior era nato “da una vecchia pubblicità di auto”, mentre il cambio di nome della moglie era stato ispirato da “una visione ricevuta in sogno”. La coppia ha chiamato il proprio stile musicale psychobilly, una parola che compare nel testo della canzone di Johnny Cash “One Piece at a Time“, e gothabilly. Interior ha in seguito dichiarato di aver usato le frasi solo come “termini da circo per attirare gli ascolti”. Interior è stato anche pittore (soprattutto negli anni del college) e artista visivo. In particolare, era un collezionista e appassionato di macchine fotografiche 3D che utilizzava per creare opere d’arte e collage. Lux Interior è morto alle 4:30 del 4 febbraio 2009 al Glendale Memorial Hospital in California. La causa del decesso è stata una dissezione aortica.
1957 - Steve Lukather
Nasce a Los Angeles Steve Lukather, chitarrista, cantante, cantautore, arrangiatore e produttore discografico. Sebbene sia noto soprattutto per essere membro fondatore dei Toto, Lukather ha registrato tracce di chitarra per più di 1.500 album, tra cui l’assolo di chitarra per “Physical” di Olivia Newton-John (N°1 nella classifica statunitense dei singoli nel 1981), e soprattutto “Beat It” di Michael Jackson. Lukather ha partecipato in realtà alla registrazione di quasi tutto l’album Thriller di Jackson.
1957 - Julian Cope
Nasce a Deri, Glamorgan, Galles, Julian Cope. È stato cantante e autore del gruppo post-punk di Liverpool Teardrop Explodes e dal 1983 ha intrapreso una carriera solista, oltre a lavorare a progetti musicali collaterali come Queen Elizabeth, Brain Donor e Black Sheep. Cope è anche un autore di cultura neolitica (ha pubblicato The Modern Antiquarian nel 1998), e un attivista politico culturale e un critico feroce della società occidentale contemporanea (con interessi specifici su occultismo, paganesimo e culti religiosi). Ha scritto due autobiografie, Head-On (1994) e Repossessed (1999); due volumi di archeologia, The Modern Antiquarian (1998) e The Megalithic European (2004); e tre volumi di musicologia, Krautrocksampler (1995), Japrocksampler (2007); e Copendium: A Guide to the Musical Underground (2012). per la sua personale etichetta, Head Heritage, ha appena pubblicato England Expectorates, il suo 35° album in studio.
1965 - The Beatles
Volendo migliorare una precedente sessione di registrazione, i Beatles ricominciano da zero una nuova canzone intitolata “Norwegian Wood (This Bird Has Flown)”, terminando le registrazioni in tre riprese. Cominciano anche a lavorare su un’altra nuova canzone di John Lennon: “Nowhere Man”.
1971 - Nick Oliveri
Nasce a Los Angeles Nick Oliveri, bassista, chitarrista e cantante americano che ha fatto parte di Kyuss, Queens of the Stone Age, (dal 1998 al 2004), Mondo Generator e Dwarves. Oliveri è entrato a far parte del gruppo stoner rock Kyuss nel 1991, in sostituzione di Chris Cockrell, con i quali ha pubblicato due album, Wretch e Blues for the Red Sun. Lascerà il gruppo nel 1994, prima della pubblicazione dell’album Welcome to Sky Valley. successivamente collabora per breve tempo con il gruppo punk Dwarves, sotto lo pseudonimo Rex Everything. Con loro inciderà il disco The Dwarves are Young and Good Looking del 1997. Nello stesso anno forma i Mondo Generator, gruppo al quale ha cambiato successivamente il nome in Nick Oliveri and the Mondo Generator. Ha inoltre pubblicato nel 2004 un album solista, Demolition Day. Tra le sue collaborazioni in studio e dal vivo si possono ricordare quelle con i Winnebago Deal, Mark Lanegan Band, ed i Masters of Reality di Chris Goss. Ha inoltre partecipato alle Desert Sessions. Nel 1998 entra a far parte dei Queens of the Stone Age, con i quali inciderà gli album Rated R e Songs for the Deaf. Dopo quasi sei anni di permanenza nei QOTSA, viene allontanato dal gruppo da Josh Homme, ufficialmente per problemi caratteriali. È stato arrestato nel 2011 con le accuse di violenza domestica, sequestro di persona e resistenze a pubblico ufficiale. In seguito ad una perquisizione dell’abitazione fu successivamente accusato anche di possesso di cocaina, metanfetamina e di arma da fuoco carica. Ha quindi deciso per il patteggiamento, evitando così il carcere, ma ricevendo comunque tre anni di condanna alla libertà vigilata, 200 ore di servizi sociali e 52 settimane di terapia presso un centro per la gestione della rabbia.
1972 - Curtis Mayfield
Curtis Mayfield inizia una striscia di quattro settimane al N°1 della classifica statunitense degli album con Super Fly. Il suo terzo album in studio fu pubblicato come colonna sonora dell’omonimo film blaxploitation. Ampiamente considerato un classico della musica soul e funk degli anni Settanta, Super Fly fu un successo quasi immediato. Le sue vendite furono sostenute da due singoli da un milione di copie, “Freddie’s Dead” (numero 2 della classifica R&B, numero 4 della classifica Pop) e la title track (numero 5 R&B, numero 8 Pop). Super Fly è una delle poche colonne sonore ad aver superato gli incassi del film che accompagnava. Super Fly, insieme a What’s Going On (1971) di Marvin Gaye, è stato uno dei pionieri dei concept album soul, con i suoi testi socialmente consapevoli, allora unici, sulla povertà e l’abuso di droga, che hanno fatto risaltare l’album. Il film e la colonna sonora possono essere percepiti come dissonanti, poiché il film ha un punto di vista piuttosto ambiguo sugli spacciatori di droga, mentre la posizione di Curtis Mayfield è molto più critica. Come What’s Going On, l’album fu un successo a sorpresa che secondo i dirigenti discografici aveva poche possibilità di ottenere vendite significative. Grazie al suo successo, Mayfield fu scelto per diverse colonne sonore di film nel corso del decennio.
1972 - Chuck Berry
Chuck Berry inizia un periodo di due settimane in vetta alla classifica statunitense dei singoli con “My Ding-A-Ling“, il suo primo e unico N°1 sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, ben 17 anni dopo il suo primo successo in classifica.
1976 - Keith Moon
Keith Moon sale per l’ultima volta sul palco con gli Who alla fine del tour nordamericano al Maple Leaf Gardens di Toronto. Il 7 settembre 1978, Moon morirà per un’overdose di Heminevrin, un sedativo che gli era stato prescritto per prevenire le crisi epilettiche indotte dall’astinenza da alcol.
2003 - Elliott Smith
Muore all’età di 34 anni Elliott Smith. Affetto da depressione, dipendente da alcol e droghe. Il corpo esanime viene trovato a Echo Park, vicino a Los Angeles, California, con due pugnalate inflitte nel petto. Inizialmente la sua morte venne archiviata come suicidio, ma dopo l’autopsia ufficiale vennero lasciate aperte altre possibilità: mentre le sue crisi depressive appaiono compatibili con il suicidio, le modalità dell’atto lasciano parecchi dubbi rispetto all’accaduto, poiché infliggersi delle coltellate viene considerato un modo atipico per darsi la morte. Inoltre, il pugnale venne rimosso dalla fidanzata Jennifer Chiba prima dell’arrivo delle autorità. La sua morte rimane quindi tuttora velata dal mistero.
2006 - John Peel
Nel testamento il noto conduttore radiofonico britannico John Peel lascia oltre 1,8 milioni di sterline e più di 25.000 dischi in vinile. Peel era morto improvvisamente nel 2004 all’età di 65 anni per un attacco di cuore.
2014 - Wilko Johnson
L’ex chitarrista dei Dr. Feelgood, Wilko Johnson, dichiara di essere “guarito” dal cancro terminale al pancreas che gli era stato diagnosticato nel 2012. Al 67enne erano stati inizialmente dati 10 mesi di vita dopo aver rifiutato la chemioterapia, ma era stato sottoposto a un intervento chirurgico radicale per rimuovere il tumore.
2016 - Leonard Cohen
Leonard Cohen pubblica il suo ultimo album, You Want It Darker, 17 giorni prima della sua morte. Cohen era in cattive condizioni di salute durante la realizzazione dell’album e non si è mai recato in studio di registrazione, affidando al figlio Adam la gestione delle sessioni e l’integrazione dei suoi brani. La title track è stata premiata con un Grammy Award per la migliore performance rock nel gennaio 2018.