Timeline è una rubrica (quasi) giornaliera che ci ricorda cosa è successo oggi nella storia della musica.
cover: Tom Petty (photo: Erika Goldring/WireImage)
1960 - Roy Orbison
Roy Orbison arriva per la prima volta in betta alla classifica dei singoli nel Regno Unito con “Only The Lonely (Know The Way I Feel)”, e il suo primo di ben 33 N°1. Il brano rimase in vetta per due settimane (su un totale di 24 settimane trascorse nella classifica dei singoli del Regno Unito dal 28 luglio 1960), ed è stato il singolo rimasto più tempo in classifica in tutta carriera di Orbison. A suonare sul brano c’era il suo batterista Larry Parks, più gli habitué di Nashville, Floyd Cramer al pianoforte, Bob Moore al basso, Hank Garland e Harold Bradley alle chitarre, Joe Melson e gli Anita Kerr Singers alle voci di supporto. Il batterista Buddy Harman suonò sul resto delle canzoni della sessione. E pensare che all’inizio del 1960, Orbison e Joe Melson cercarono di vendere la canzone a Elvis Presley e agli Everly Brothers, che rifiutarono (la canzone era sottotitolata “Know The Way I Feel” per evitare confusione con un’altra canzone intitolata “Only The Lonely”, che Sammy Cahn e Jimmy Van Heusen avevano scritto per Frank Sinatra nel 1958).
1961 - The Beatles
Doppio impegno giornaliero per i neonati The Beatles che si esibiscono all’ora di pranzo al Cavern Club di Liverpool e la sera al Village Hall di Knotty Ash, Liverpool.
1964 - The Rolling Stones
Quello del 20 ottobre 1964 sul palco dell’Olympia di Parigi è il primo concerto sul suolo francese per i The Rolling Stones.
1969 - The Who
Gli Who si esibiscono per la prima di sei serate al Fillmore East di New York. Il gruppo britannico propone uno spettacolo di due ore che vede anche l’esecuzione completa della loro rock opera Tommy.
1973 - The Rolling Stones
I Rolling Stones raggiungono la posizione N°1 della classifica dei singoli negli Stati Uniti con “Angie”, il 7° singolo più venduto del gruppo negli Stati Uniti. Il brano in Gran Bretagna si fermò al N°5 della classifica.
1976 - Led Zeppelin
Al Cinema I di New York viene proiettato per la prima volta The Song Remains The Same il film concerto dei Led Zeppelin, diretto da Peter Clifton e Joe Massot basato sulle riprese dei concerti tenuti dal gruppo al Madison Square Garden di New York del 27-28-29 luglio 1973, durante il tour nordamericano per la promozione del loro album Houses of the Holy. Per la première del film a New York, il cinema era stato attrezzato con un sistema sonoro quadrifonico noleggiato dallo Showco (un fornitore di apparecchiature sonore). La serata di beneficenza raccolse 25.000 dollari per il fondo Save the Children. la pellicola ha mantenuto per molto tempo la sua popolarità, essendo all’epoca l’unico titolo ufficiale (film e disco) della band con materiali dal vivo. Jimmy Page, nel 1976, dichiarò: “The Song Remains The Same non è un gran film, ma non c’è motivo di trovare scuse. È solo una ragionevolmente onesta dichiarazione di come suonavamo all’epoca. Per me è molto difficile guardarlo ora, ma mi piacerebbe riguardarlo tra un anno solo per vedere come si tiene in piedi”. Tuttavia gli altri membri della band non furono altrettanto indulgenti: John Paul Jones dichiarò che il film era “un massiccio compromesso”, Robert Plant invece lo liquidò come “un mucchio di cazzate”. Malgrado i vari problemi tecnici, oggi The Song Remains The Same è inteso da molti come un interessante documento storico che immortala il gruppo a un particolare momento del proprio percorso, in cui era di fatto al picco della popolarità; più in generale è visto come una rappresentazione degli eccessi musicali e dell’industria dello show business degli anni ’70.
1977 - Lynyrd Skynyrd
Un volo charter che stava portando i Lynyrd Skynyrd a Baton Rouge (Louisiana) per una data del tour, a causa di problemi di carburante, si schianta in una palude vicino a Gillsburg (Mississippi). L’impatto uccide sul colpo il chitarrista e cantante Steve Gaines, la corista Cassie Gaines, sorella di Steve, l’assistente all’organizzazione del tour Dean Kilpatrick, il pilota Walter McCreary e il co-pilota William Gray. Il cantante Ronnie Van Zant, sbalzato fuori dal velivolo a causa della violenza dell’impatto con il terreno, morì poco dopo l’incidente a causa delle gravissime ferite riportate. Gli altri membri della band restarono feriti, anche in modo molto serio. Allen Collins subì la rottura di una vertebra cervicale, sia Collins che Leon Wilkeson rischiarono l’amputazione di un arto, Leon ebbe numerose lesioni interne e un polmone perforato. Gary Rossington si ruppe un piede ed un braccio, e rischiò di vedersi amputato quest’ultimo a causa di una paralisi, poi fortunatamente recuperata del tutto. Leslie Hawkins si ruppe il collo in tre punti ed ebbe il viso sfigurato da gravi lacerazioni. I Lynyrd Skynyrd si sciolsero dopo la tragedia aerea, riunendosi una sola volta per eseguire una versione strumentale di “Free Bird” nel gennaio 1979. Collins, Rossington, Powell e Pyle eseguirono la canzone con Charlie Daniels e membri della sua band. Leon Wilkeson, che era ancora in fase di fisioterapia per il braccio sinistro malamente rotto, era presente, insieme a Judy Van Zant, Teresa Gaines, JoJo Billingsley e Leslie Hawkins.
1979 - Eagles
Gli Eagles iniziano una striscia di nove settimane in vetta alla classifica statunitense degli album con “The Long Run”, il quarto N°1 della band negli Stati Uniti.
2003 - Cheryl Tweedy
Una giuria giudica Cheryl Tweedy (all’epoca cantante delle Girls Aloud) colpevole di aver aggredito il personale di un nightclub. La cantante viene condannata a svolgere 120 ore di servizi sociali non retribuiti e a pagare alla vittima un risarcimento di 500 sterline, oltre a 3.000 sterline di spese processuali. La cantante aveva negato di aver aggredito l’addetta ai bagni Sophie Amogbokpa, affermando di averla colpita solo per autodifesa. Le accuse derivano da un incidente avvenuto l’11 gennaio al Drink nightclub di Guildford, nel Surrey.
2007 - Paul Raven
Paul Raven, bassista del gruppo post-punk Killing Joke, muore per un sospetto attacco cardiaco all’età di 46 anni a Ginevra. Raven era in Svizzera Raven era in Svizzera per lavorare con la band francese Treponem Pal per l’album Weird Machine, in cui collaboravano anche il batterista Ted Parsons e i membri dei The Young Gods. Lasciò i Killing Joke nel 1987 prima di formare i Murder Inc e unirsi a Ministry, Prong, Godflesh e Mob Research.
2011 - Barry Feinstein
Muore all’età di 80 anni il fotografo statunitense Barry Feinstein, noto per aver immortalato musicisti come Bob Dylan e George Harrison. Feinstein ha creato più di 500 copertine di dischi, tra cui l’album All Things Must Pass di Harrison, Pearl di Janis Joplin e la fotografia di copertina dell’album The Times They Are A-Changin di Bob Dylan. Anche la copertina di Beggars Banquet dei Rolling Stones, scattata in una toilette ricoperta di graffiti, è opera di Feinstein.
2014 - George Harrison
La residenza natale dell’ex Beatle George Harrison viene venduta all’asta al Cavern Club per 156.000 sterline. La casa, con tre camere da letto, era il luogo in cui i Quarrymen tenevano alcune delle loro prime prove prima che la band si evolvesse nei Beatles nel 1960.
2018 - Tom Petty
In occasione di quello che sarebbe stato il 68° compleanno di Tom Petty, la sua città natale, Gainesville (Florida) rinomina l’ex Northeast Park, un parco che il giovane Petty amava visitare spesso, in Tom Petty Park.