Il rapporto tossicologico ha rivelato che a causare la morte del musicista è stata un’overdose accidentale di farmaci
Il songwriter era stato ricoverato al Santa Monica Hospital in condizioni critiche, dopo essere stato trovato privo di sensi ed in arresto cardiaco dalla moglie nella sua casa di Malibu. La notizia era stata inizialmente diffusa dalla CBS prima dell’effettivo decesso, quando l’artista era ancora in fin di vita, e per alcune ore non è stato chiaro quale fosse la reale situazione.Durante il trasporto in ospedale, Petty aveva perso il battito per 20 minuti, e una volta in ospedale, dopo un nuovo arresto cardiaco, i medici hanno deciso di staccare la spina dopo aver constatato l’assenza di attività cerebrale, 21 ore dopo il ricovero.
Oltre al Fentanyl ed altri antidolorifici, Petty stava prendendo anche Oxycontin e Xanax, ed altri farmaci contro l’insonnia e la depressione. La famiglia Petty spera che la pubblicazione delle cause della morte di Tom possa portare ad una costruttiva presa di coscienza sull’uso ed abuso di antidolorifici: “Come famiglia riconosciamo che questo rapporto tossicologico potrebbe innescare una discussione sulla vicenda degli oppioidi, e sentiamo che questa è una necessaria e salutare discussione che speriamo possa in qualche modo, contribuire a salvare delle vite umane. Molte persone che fanno un uso eccessivo di questi farmaci semplicemente, legittimati dal dolore che provano, non riescono a comprenderne la potenza e la natura letale.”
Sul sito ufficiale di Tom Petty è possibile leggere l’intero comunicato.