Chris Cornell, il frontman di Soundgarden e Audioslave, è morto a 52 anni, così come ha riportato l’Associated Press. Cornell era in tour e la sua morte è stata “improvvisa e inaspettata,” come ha detto il suo agente Brian Bumbery in un comunicato, proseguendo “Sua moglie Vicky e la sua famiglia collaboreranno a stretto contatto con i medici legali per determinare le cause del decesso. Ringraziano i fan per l’amore e la leatà dimostrata, e chiedono riservatezza”. Le cause del decesso sono tuttora sconosciute. Cornell alloggiava all’hotel MGM Grand a Detroit, situato a pochi isolati dal Fox Theater, dove l’artista aveva tenuto l’ultimo concerto con i Soundgarden. Secondo una prima ricostruzione confermata dalle autorità locali, l’artista è stato trovato nel bagno della sua stanza da un amico di famiglia, che avrebbe chiamato la più vicina stazione di polizia. Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato il cadavere di Cornell, che è stato dichiarato morto sul posto.
Cornell è stato uno dei membri fondatori dei Soundgarden nel 1984. Insieme a Nirvana e Pearl Jam, sono stati i motori dell’ascesa del movimento grunge di Seattle negli anni ’90. Il loro album del 1994, intitolato Superunknown, li ha spinti verso un enorme successo di critica e pubblico, portandoli a vincere anche due Grammys grazie ai singoli “Spoonman” e “Black Hole Sun.” Nel 2001, Cornell aveva formato gli Audioslave insieme a Tim Commerford (basso), Brad Wilk (batteria) e Tom Morello (chitarra) dei Rage Against the Machine.
Cornell ha anche partecipato ad altri progetti. Il più rilevante è stato sicuramente quello chiamato Temple of the Dog, formato nel 1990 insieme a membri dei Mother Love Bone dopo la morte del loro cantante, Andrew Wood, che era stato un grande amico di Cornell. Il cantante ha anche inciso quattro album solisti, l’ultimo dei quali, Higher Truth, è stato pubblicato nel 2015. I Soundgarden si erano riformati nel 2010, i Temple of the Dog nel 2016 per un tour, e gli Audioslave si erano riuniti quest’anno per un evento di protesta contro l’elezione di Trump. Guarda qui sotto gli ultimi post “social” e il video di “Fell On Black Days” tratto dall’ultimo concerto tenuto a Detroit.
#Detroit finally back to Rock City!!!! @soundgarden #nomorebullshit pic.twitter.com/BqXx9veFoD
— Chris Cornell (@chriscornell) 18 maggio 2017