Phil Elverum ha annunciato l’uscita di un nuovo album a nome Mount Eerie. ‘A Crow Looked at Me’ , il successore di ‘Sauna’ del 2015, verrà pubblicato il 24 marzo dalla sua etichetta personale P.W. Elverum & Sun. Le canzoni che compongono l’album sono state composte dopo la morte della moglie, l’artista Geneviève Castrée, deceduta la scorsa estate per un cancro al pancreas. Secondo quanto scritto sul comunicato stampa, Elverum ha scritto e registrato ‘A Crow Looked at Me’ lo scorso autunno nella stessa stanza dove è deceduta, usando soprattutto i suoi strumenti. Ascolta la prima traccia del disco “Real Death”, e guarda copertina e tracklist qui sotto. Un’altra canzone tratta dal disco, “Crows,” era stata pubblicata la settimana scorsa in una compilation di beneficenza per l’American Civil Liberties Union.
Elverum ha condiviso una dichiarazione sul difficile e doloroso processo di creazione dell’album:
“Perché condividere così tanto? Perché aprirsi in questo modo? Perché raccontare a te, sconosciuto, questi sentimenti così personali, la devastazione e l’aggrapparsi all’amore? La nostra piccola famiglia rinchiusa in una bolla è stata così sacra per così tanto tempo. L’abbiamo attentamente tenuta dietro ad un muro che isolava la nostra privacy quando avevamo la necessità di uscire e praticare la nostra arte e le nostre identità musicali, era troppo speciale per condividerla, specialmente al giorno d’oggi, così sbilanciato nell’estremizzazione delle condivisioni. Poi abbiamo avuto una bambina, e mantenere questo muro alzato è diventato ancora più importante. (Ancora non voglio dirvi il nome di nostra figlia.) Nel maggio 2015 hanno diagnosticato a Geneviève un cancro al pancreas in stato avanzato, ed è stato come se si fosse aperta una voragine sotto i nostri piedi.
‘Adesso cosa succederà?’ abbiamo pensato. Il 9 luglio 2016 lei è morta a casa e io mi sentivo di non appartenere più a nessuno. Sentivo come se i miei momenti interni fossero di pubblica proprietà. L’idea che io potessi avere cura di me stesso o preferenze personali o canzoni si era dissolta in un’assurda vecchia idea avanzata da un tempo in cui ero più indulgente con me stesso, prima di diventare un autista di ospedale, un infermiere, un uomo che cresce la propria figlia, un uomo afflitto dal dolore. Ora mi sento una persona aperta, queste canzoni sono venute fuori velocemente durante l’autunno, guardando i giorni grigi finire, e guardando i vicini dall’altra parte della strada demolire e ricostruire la propria casa. Ho scritto queste canzoni e le ho mandate in giro per il mondo solo per sentire più forte la mia voce dire che la amo. Voglio che si sappia.
DEATH IS REAL sarebbe potuto essere il titolo di questo album. Questi freddi meccanismi di malattia e perdita sono reali e inesorabili, e possono portare ad una ostile e distaccata chiarezza. Ma non è questo quello che voglio ricordare. Un corvo mi ha guardato. C’è un ricordo di Geneviève che ancora risuona, un promemoria dell’amore e dell’eternità che c’è dietro tutto questo infinito dolore. Ecco perché.”
Leggendo il comunicato stampa, la scrittura dell’album è stata ispirata anche da Karl Ove Knausgård, Julie Doiron, Gary Snyder, Sun Kil Moon, e Joanne Kyger (il cui poema “Night Palace” è raffigurato nella foto di copertina).