Molti gli album interessanti usciti negli ultimi due mesi. Della progressione dei Protomartyr di Detroit abbiamo parlato diffusamente in sede di recensione, ma degni di nota ci sono anche la conferma di una Melanie De Biasio a livelli emozionali altissimi, lo strabiliante ritorno dei The Dream Syndicate di Steve Wynn, maestri del Paisley Underground, e ancora il nuovo album dei maestri del post-punk Pere Ubu, e del chitarrista di Philadelphia Chris Forsyth, che con la sua Solar Motel Band ci mostra la strada perfetta per unire sperimentazione e tradizione. E che dire del settimo album dei divertentissimi colombiani Meridian Brothers? Per non parlare del post-rock classico ed epico dei Godspeed You! Black Emperor, e quello nuovo ed esplosivo degli Yowie. C’è anche spazio per il trascinante garage dei londinesi Oh! Gunquit, per un Lee Ranaldo che quando non si lascia trascinare troppo da pesanti sovrastrutture diventa irresistibile, della conferma del talento di King Krule e della classe infinita e senza limiti di Randy Newman. Se poi volete addentrarvi nel bosco oscuro di un certo folk apocalittico il disco di Fletcher Tucker è quello che fa per voi, se invece preferite sonorità più morbide tra pop e soul rigorosamente made in UK ascoltate pure l’ex The Housemartins Paul Heaton & Jacqui Abbott. C’è anche l’interessante progetto dei parigini Valparaiso aiutati da John Parish e Howe Gelb, il nuovo EMA (Erika M. Anderson, metà dei defunti Gowns), e Painted Ruins dei Grizzly Bears, disco che personalmente convince solo a tratti. E se il nuovo Shilpa Ray mi è piaciuto anche se non ai livelli dell’album precedente, lo stesso non si può dire del disco dei War On Drugs che pur ottenendo recensioni ottime, non riesce proprio a convincermi, anzi. I The National con Sleep Well Beast tirano fuori il loro miglior album da qualche anno a questa parte, mentre i prolifici King Gizzard & The Wizard Lizard non smettono di stupire sciorinando dischi che uniscono qualità a quantità. Quasi dimenticavo l’intrigante r&b elettronico di Kelela che esce per la Warp, e il nuovo Denseland, tanto glaciale quanto intrigante.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti e se avete un album preferito uscito da poco, scrivetelo pure nei commenti qui sotto. 🙂 Buon ascolto.
P.S. Non ho dimenticato i nuovi album di War On Drugs, Beck, LCD Soundsystem e Steven Wilson, semplicemente non mi sono affatto piaciuti anche se sono sicuramente tra gli ascolti preferiti per moltissimi di voi.