Avete mai pensato ad avere a disposizione una playlist musicale che si adatti alle condizioni climatiche? Il tempo condiziona i vostri ascolti? Bene! Spotify e AccuWeather hanno unito le forze per lanciare un nuovo sito chiamato Climatune, capace di creare playlists basate sulle condizioni del tempo e sui dati di ascolto dell’utente. Le informazioni sono state assemblate in un database dopo un anno di studi durante il quale sono stati messi insieme ben 85 miliardi di ascolti anonimi su Spotify in oltre 900 città. Questa nuova piattaforma trae le sue conclusioni basandosi sul tempo in città specifiche, tracciando lo storico degli ascolti durante le diverse condizioni atmosferiche. Se vuoi saperne di più sugli studi che sono stati effettuati clicca qui, e dai un’occhiata a Climatune a questo link.
Una veloce occhiata al servizio ha dato alcuni risultati interessanti. Ad esempio una playlist creata per i giorni di pioggia a Detroit, ha messo insieme “Sk8r Boi” di Avril Lavigne e “Bittersweet Symphony” dei Verve. Per una giornata nuvolosa a San Paolo (Brasile), Climatune raccomanda la versione di “Hurt” cantata da Johnny Cash. La playlist per una nevosa Copenhagen comprende cinque canzoni di David Bowie. Quando a Houston (Texas) c’è un caldo afoso il sito web consiglia P.O.D., Drowning Pool, e Incubus. Per una giornata ventosa a Perth (Australia) sono perfette “Boom Clap” di Charli XCX e “Feel Good Inc.” dei Gorillaz. Insomma Climatune promette di essere un divertente mix di musica con l’analisi sociologica e comportamentale.