Oggi Brian Eno ha lanciato un nuovo “generative film” per accompagnare il suo album “The Ship”, uscito il 29 aprile. “The Ship – A Generative Film” è un’esplorazione della musica e dei temi dell’album, basata su un sito web e capace di creare un viaggio attraverso la storia moderna per esplorare le relazioni tra eventi presenti e passati. Lo spettatore è invitato a navigare tra diverse immagini fotografiche storiche associandole a notizie in tempo reale per comporre una memoria fotografica collettiva del genere umano. Secondo una dichiarazione sul sito web, il film utilizza “un programma di intelligenza artificiale sviluppata su misura dalla Dentsu Lab di Tokyo.” Nella dichiarazione sul sito ci si chiede: “L’intelligenza della macchina è capace di produrre un punto di vista indipendente dai suoi creatori e dai suoi spettatori? O stiamo – sia esseri umani che macchine – in ultima analisi, co-creando significati nuovi e inaspettati?”
Brian Eno spiega: “L’umanità sembra barcollare tra arroganza e paranoia: la supponenza del nostro potere sempre crescente contrasta con la paranoia di essere in continuazione e sempre più a rischio. Quando arriviamo in vetta ci rendiamo conto che dobbiamo scendere di nuovo…noi sappiamo che abbiamo più di quello che meritiamo o che siamo in grado di difendere, e così ci siamo innervositi. Qualcuno, qualcosa sta per prenderci tutto: questo è il terrore dei ricchi. La paranoia porta alla difensiva, e noi tutti finiamo in trincea l’uno di fronte all’altro, in mezzo al fango.”
Guarda “The Ship – A Generative Film” qui.
Ascolta “The Ship”:
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