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Timeline del 19 Gennaio
Timeline è un viaggio a ritroso nel tempo per rivivere cosa è accaduto nella storia della musica nella giornata odierna
Ogni giorno ha una storia da raccontare: un compleanno, un decesso, un aneddoto divertente, la pubblicazione di un disco. Timeline vi racconta quotidianamente tutti i retroscena della storia del rock e non solo.
1943
Nasce a Port Arthur, Texas, la cantante Janis Joplin (foto di copertina). Divenne nota verso la fine degli anni sessanta come cantante del gruppo Big Brother and the Holding Company, e successivamente per i suoi lavori da solista. La sua ricerca e il suo perfezionismo musicale (nella dinamica dell’improvvisazione) la misero spesso in conflitto con i gruppi musicali con cui si esibiva. Fu trovata morta nella stanza del Landmark Hotel Hollywood, Los Angeles il 4 ottobre 1970: l’esame autoptico ipotizzò una morte accidentale causata da overdose di eroina. Fu trovata 18 ore dopo il decesso con il viso riverso sul pavimento, con fuoriuscite di sangue, ormai coagulato, dal naso e dalla bocca; il corpo era incuneato fra il comodino e il letto, e da ciò si deduce la mancanza di qualsiasi riflesso teso a evitare l’ostacolo. La ricostruzione della dinamica del decesso permise al suo impresario, Albert Grossman, di riscuotere centomila dollari derivanti da un’assicurazione sulla vita, e negli anni successivi il manager si impegnò a lungo riguardo all’eredità a favore della famiglia Joplin. Il corpo dell’artista fu cremato al Westwood Village Memorial Park Cemetery, e le sue ceneri furono sparse nell’oceano Pacifico. La Joplin arrivò postuma nel 1971 al N°1 nella classifica dei singoli in USA con “Me And Bobby McGee”, e al N°1 anche in quella degli album con Pearl. Conosciuta come “The Queen of Psychedelic Soul” e come “Pearl” dagli amici più stretti, la Joplin rimane una delle artiste che ha venduto di più negli Stati Uniti, con oltre 15.5 milioni di copie.
1967
The Monkees arrivano in vetta alla classifica britannica dei singoli con “I’m A Believer”, il loro unico #1 in Gran Bretagna. La canzone scritta da Neil Diamond ebbe ben 1.051.280 preordini, e conquistò il disco d’oro dopo appena due giorni dalla pubblicazione. È uno dei pochi singoli (meno di quaranta) and aver venduto almeno 10 milioni di copie fisiche in tutto il mondo.
1971
Alcune canzoni del famoso White Album dei Beatles (tra cui “Helter Skelter”), vennero suonate nell’aula di tribunale durante il processo per l’omicidio di Sharon Tate per scoprire se alcune di quelle tracce avrebbero potuto influenzare Charles Manson ed i suoi seguaci a commettere omicidi. L’attrice Sharon Tate, che era moglie del regista Roman Polanski, era incinta di otto mesi e mezzo quando fu uccisa nella sua casa di Beverly Hills insieme ad altri tre amici, dai seguaci di Manson.
1980
L’album The Wall dei Pink Floyd, inizia la prima delle 15 settimane in testa alla classifica statunitense degli album. Il disco, che fu il terzo #1 della band negli USA, venderà più di 23 milioni di copie solo negli Stati Uniti. The Wall è ancora terzo nella classifica degli album più venduti nella storia dietro a Thriller di Michael Jackson e al Greatest Hits degli Eagles. L’album segnò anche la rovina della formazione classica dei Pink Floyd. Infatti il tastierista Richard Wright partecipò tardivamente alla registrazione dell’album (si era trasferito in Grecia con la sua nuova moglie); per questo motivo (come spiegato da Mason nel suo libro) Waters litigò con il tastierista e lo licenziò: durante il tour di promozione Wright partecipò solo come turnista.
2006
Il cantante soul americano, Wilson Pickett muore improvvisamente di infarto in un ospedale vicino alla sua casa di Reston, in Virginia. Aveva 64 anni. Pickett ha pubblicato alcune delle canzoni soul più conosciute come “Mustang Sally”, “Everybody Needs Somebody to Love” e il suo maggior successo “In The Midnight Hour”. Inoltre altre 15 canzoni sono entrate nella Top 40 americana dei singoli. È conosciuto per le sue interpretazioni rudi ed appassionate, che hanno fatto di lui uno dei principali esponenti della soul music. Pickett – che ha avuto anche una (peraltro breve) carriera italiana – partecipò per due volte al Festival di Sanremo: nel 1968 cantando “Deborah” in coppia con Fausto Leali, e l’anno successivo con il brano “Un’avventura”, con l’allora relativamente poco conosciuto Lucio Battisti.