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Timeline del 17 Gennaio
Timeline è un viaggio a ritroso nel tempo per rivivere cosa è accaduto nella storia della musica nella giornata odierna
Ogni giorno ha una storia da raccontare: un compleanno, un decesso, un aneddoto divertente, la pubblicazione di un disco. Timeline vi racconta quotidianamente tutti i retroscena della storia del rock e non solo.
1948
Nasce a Welwyn Garden City, Inghilterra, il chitarrista Michael Kevin “Mick” Taylor (foto di copertina). Esercitò una notevole influenza nella scena musicale rock di fine anni ’60 suonando prima con i leggendari John Mayall’s Bluesbreakers, per poi unirsi ai The Rolling Stones nel 1969 prima come sostituto temporaneo di Brian Jones, poi come membro a tutti gli effetti. Nel 1974 lasciò però il gruppo per dedicarsi ad una non fortunata carriera solista. Il suo distacco dagli Stones non ha mai trovato una spiegazione univoca. A quanto sembra, le ragioni della rottura vanno ricercate nell’inconciliabilità tra la sua direzione musicale e quella degli Stones, che a metà anni settanta abbandonarono il blues rock per approcciare generi diversi, nel difficile rapporto con Keith Richards, in quel periodo fortemente compromesso dall’eroina, da problemi relativi al non accreditamento dei brani a cui Taylor aveva collaborato e all’eccessiva frenesia dei tour. Ha suonato in quasi tutti gli album classici degli Stones tra cui Let It Bleed, Sticky Fingers e Exile on Main St. Taylor ha anche collaborato con Bob Dylan, Mike Oldfield, Jack Bruce e Ronnie Wood.
1955
Nasce a Ft. Monroe, Virginia, Stephen Fain “Steve” Earle, cantautore noto soprattutto per la sua produzione rock e country. La sua attività si estende comunque in altri campi, avendo in passato scritto e diretto un’opera teatrale ed essendo anche uno scrittore ed un attivista politico. Dopo un lungo apprendistato come autore, nel 1986 esce il suo primo album, Guitar Town: il successo fu comunque immediato e l’album vendette oltre 300.000 copie, tanto che in breve tempo Earle realizzò altri due album, Exit 0 e Copperhead Road, che ne consolidarono definitivamente il successo. Alcuni suoi brani sono stati interpretati da artisti del calibro di di Joan Baez, The Pretenders, The Proclaimers, The Highwaymen, Emmylou Harris e Johnny Cash.
1956
Nasce a Luton, Bedfordshire, Inghilterra, il cantante Paul Young. Nel 1979 entra a far parte della cover band soul Q-Tips. Quando la band si scioglie nel 1982, Young firma un contratto con la CBS come solista. I suoi primi due singoli, “Iron Out the Rough Spots” e un remake di “Love of the Common People”, non hanno successo, ma il terzo, una cover del classico di Marvin Gaye intitolato “Wherever I Lay My Hat (That’s My Home)”, diventa N°1 in Gran Bretagna, dove resta per tre settimane, nell’estate del 1983: sarà il primo di 14 singoli ad entrare nella Top 40 britannica.
1959
Nasce a Los Angeles, Susanna Hoffs, famosa per essere la cantante e chitarrista delle The Bangles. Originariamente la band si chiamava The Bangs, ma per questioni legali di omonimia, infatti c’era già un gruppo newyorkese con questo nome, dovettero cambiare il nome in Bangles. L’esordio avvenne nel 1982 con l’EP omonimo che le fece accostare al nascente movimento Paisley Underground. La band arrivò nel 1986 al N°2 nella classifica dei singoli in Gran Bretagna con la canzone scritta da Prince “Manic Monday”, ed in vetta a quella statunitense con “Walk Like An Egyptian”. Si sono riformate nel 2000.
1963
Nasce a Manchester, Andrew Michael “Andy” Rourke, bassista dei The Smiths. Amico d’infanzia di Johnny Marr, venne reclutato negli Smiths per sostituire il bassista Dale Hibbert la cui personalità poco si armonizzava con il resto del gruppo. Rimarrà negli Smiths fino al loro scioglimento avvenuto nel 1987, pubblicando con loro quattro album in studio, un live, varie raccolte e venti singoli. Ha suonato e registrato con i Pretenders, Killing Joke, Badly Drawn Boy, Aziz Ibrahim (ex Stone Roses), e con i Moondog One, con l’ex Oasis Bonehead ed anche Mike Joyce e Craig Gannon. Nel 2010 ha militato nella band Freebass assieme a Peter Hook dei New Order e a Mani ex Stone Roses.
1967
Il quarantenne David Mason registra l’assolo di tromba piccola per la canzone dei Beatles “Penny Lane” agli Abbey Road Studios di Londra. L’assolo, ispirato da un’esecuzione del secondo concerto Brandenburghese di Bach, è suonato in uno stile barocco per il quale la tomba piccola (o trombino, costruito un’ottava sopra la tromba classica) è particolarmente indicata, possedendo un suono pulito e chiaro. Per la sua performance venne retribuito con £27. Nell’agosto del 1987, la tromba usata da Mason venne venduta ad un’asta da Sotheby’s per ben $10,846.
1981
Il bassista Nikki Sixx, dopo aver lasciato i London, inizia a provare insieme al batterista Tommy Lee e al cantante/chitarrista Greg Leon, formando il primo nucleo dei Mötley Crüe. Dopo l’abbandono di quest’ultimo, Sixx e Lee reclutarono il chitarrista Robert Deal, più conosciuto come Mick Mars. Vince Neil accettò l’offerta del gruppo per entrare come cantante solo tre mesi dopo.
2003
Una vecchia registrazione ritrovata che vede insieme John Lennon e Mick Jagger sta per accendere una guerra a colpi di offerte in un’asta Londinese. L’acetato venne registrato nel 1974 e vede Jagger cantare la canzone blues “Too Many Cooks” con l’accompagnamento alla chitarra da parte di Lennon. La canzone non era mai stata pubblicata in quanto i due artisti avevano firmato un contratto con differenti case discografiche.
2016
David Bowie arriva per la prima volta in vetta alla classifica americana degli album con Blackstar, pubblicato appena due giorni prima della sua morte avvenuta il 10 gennaio. L’album di Bowie ad aver raggiunto la miglior posizione nelle classifiche americane prima di allora era stato The Next Day, arrivato in 2° posizione nel 2013.
Dale “Buffin” Griffin, batterista dei Mott The Hoople muore a 67 anni dopo una lunga battaglia contro l’Alzheimer. Era stato uno dei membri fondatori della band, famosa per aver scritto canzoni classiche come “Roll Away The Stone” e “All The Young Dudes”. La band, che ha pubblicato otto albums durante i suoi quasi sei anni di storia, si era riformata nel 2009 per festeggiare il suo 40° anniversario, ma Griffin non aveva potuto farne parte per le sue condizioni di salute.