1943
Nasce a Fort Mcleod, Alberta, Canada, Roberta Joan Anderson, più conosciuta come Joni Mitchell (foto di copertina), cantante e cantautrice. Ottenne il successo commerciale alla fine degli anni ’60, definendo uno stile che farà epoca e sarà fonte d’ispirazione per tutte le cantautrici dei decenni successivi. Il suo impatto sul cantautorato al femminile, di cui è considerata la vera capostipite, è paragonabile a quello di artisti come Neil Young su quello dei colleghi uomini. Col passare del tempo, il folk verrà sempre più relegato al passato per dar spazio a nuove sonorità vicine al blues e al jazz che la porteranno a collaborazioni prestigiose con artisti del calibro di Pat Metheny, Jaco Pastorius, Herbie Hancock, Michael Brecker e Charlie Mingus. Joni Mitchell non è solo nota per la sua musica sofisticata e i suoi testi estremamente ricercati e poetici, ma anche per la sua passione e talento per le arti pittoriche. È lei stessa infatti a dire: “Sono prima di tutto una pittrice, poi una musicista…”. Cura personalmente la grafica e le copertine dei propri album, utilizzando la maggior parte delle volte quadri ma spesso anche elaborazioni fotografiche. Nel 2002 Joni Mitchell si dichiara infuriata e schifata dall’industria discografica: “Fa schifo. Il music business spero che finisca giù nel cesso. Potrei anche decidere di non registrare più”.
1958
Eddie Cochran, iconico esponente del rockabilly degli anni ’50, fa il suo debutto nelle classifiche britanniche con “Summertime Blues”. Il singolo arriverà al N°18 in GB e al N°8 in USA. La canzone è stata oggetto negli anni di numerose versioni da parte di altri artisti: la cover eseguita dal cantante country Alan Jackson arrivò addirittura al N°1 in USA nel 1995. Fu eseguita molte volte live sia da Jimi Hendrix che dai The Who, memorabile la versione di questi ultimi inclusa nel famigerato Live At Leeds.
1964
Nasce a Monkstown, County Dublin, Ireland, Liam Ó Maonlaí. Noto per essere cantante e chitarrista degli Hothouse Flowers, band fondata nel 1985 insieme al suo compagno di scuola Fiachna Ó Braonáin. La band nel 1988 arrivò al N°11 nella classifica britannica dei singoli con “Don’t Go”.
1966
Gli Who suonano a Düsseldorf nella splendida Rheinhalle, conosciuta oggi come Tonhalle. Il giorno successivo, al posto di continuare il tour in Svizzera, la band torna a Londra per terminare le registrazioni del loro secondo album A Quick One.
1967
Reginald Dwight (più conosciuto come Elton John) ed il suo sodale paroliere Bernie Taupin stipulano il loro primo contratto per la DJM Publishing. Le loro firme hanno avuto bisogno della testimonianza dei rispettivi genitori, in quanto entrambi avevano meno di 21 anni. Tutti e due avevano risposto ad un annuncio per talenti inserito da Ray Williams nella rivista New Musical Express (Liberty Records). Sono una delle coppie compositive più note e prolifiche nella storia della musica moderna, avendo collaborato per oltre 30 album.
1969
I The Rolling Stones iniziano il loro 6° Tour Nord Americano alla Fort Collins State University, Colorado. Insieme a loro sul palco si esibirono Ike and Tina Turner, Chuck Berry e B.B. King.
1971
Nasce a Park Ridge, New Jersey, il chitarrista Robert John “Robin” Finck. Conosciuto per essere stato chitarrista dei Nine Inch Nails dal 1994 al 1997. Dopo aver girato il mondo con la band di Trent Reznor, Finck dichiarò di avere bisogno di fare un’esperienza radicalmente diversa ed entrò nella Cirque du Soleil Orchestra, nel tour del nono show di questa orchestra chiamato Quidam. Dopo l’uscita di Slash, Finck fu assunto dai Guns N’ Roses con cui ha registrato anche il lungamente atteso Chinese Democracy. Nel 2008 è tornato alla corte di Reznor. Finck è uno dei pochi artisti che hanno suonato in due differenti band che si trovano nella classifica stilata da VH1 “100 Greatest Artists of Hard Rock”, che posiziona i Nine Inch Nails al 43° posto e i Guns N’ Roses al 9° posto.
1981
Hall and Oates arrivano in vetta alla classifica americana dei singoli con “Private Eyes”, il loro terzo N°1 negli Stati Uniti rimarrà in testa per due settimane.
1991
Il chitarrista ritmico Izzy Stradlin lascia i Guns N’ Roses e viene rimpiazzato da Gilby Clarke. Motivando l’abbandono, Stradlin cita come ragione principale una combinazione tra il comportamento di Axl Rose e la difficoltà di stare insieme a Slash, Matt Sorum, e Duff McKagan, dopo essersi a fatica disintossicato dall’alcool.