1936
Nasce a Lubbock, Texas, Charles Hardin Holley, più conosciuto come Buddy Holly, cantante ed autore insieme al suo gruppo The Crickets, (N°1 nel 1957 in USA con “That’ll Be The Day”, N°1 in GB con il singolo “It Doesn’t Matter Anymore”, più altri 15 brani nella Top 40 dei singoli in Gran Bretagna). La sua musica, che passa dal pop al rock and roll (fu proprio uno dei primi grandi interpreti di tal genere) lo rese molto popolare negli anni cinquanta. Morì a soli 22 anni il 3 febbraio 1959 in un tragico incidente aereo in cui morirono anche Ritchie Valens e Big Bopper. Il disastro aereo fu denominato “la prima grande tragedia del rock” oppure “The Day The Music Died” dal testo della famosa “American Pie” di Don McLean. La sua tragica morte ha considerevolmente contribuito ad alimentarne il mito. Il suo lavoro ha ispirato e influenzato molti musicisti contemporanei e successivi, come The Beatles, Elvis Costello, The Rolling Stones, Don McLean, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Steve Winwood, e Eric Clapton, e ha esercitato una profonda influenza sulla musica popolare. Buddy Holly definì la formazione standard di una rock n roll band (due chitarre, basso, e batteria), e fu tra i primi rocker a scrivere, produrre, ed eseguire i propri brani.
1949
Nasce a Newark, New Jersey, Gloria Fowles, più conosciuta come Gloria Gaynor, cantante R&B che diventò un’icona della disco music soprattutto con il suo hit single “I Will Survive”, che nel 1979 arrivò in vetta alle classifiche dei singoli sia in USA che in Gran Bretagna.
1951
Nasce ad Akron, Ohio, Christine Ellen “Chrissie” Hynde, cantante e fondatrice dei Pretenders, con cui nel 1980 arrivò in vetta alla classifica dei singoli nel Regno Unito con “Brass In Pocket”.
1954
Nasce a Gainesville, Florida, Benjamin Montmorency “Benmont” Tench III, tastierista ed uno dei fondatori di Tom Petty & The Heartbreakers. Oltre a suonare il piano e l’organo Hammond con gli Heartbreakers, Tench è stato apprezzato per la sua grande esperienza come session man, collaborando con molti artisti tra cui Johnny Cash, Stevie Nicks, Sam Phillips, Bob Dylan, The Rolling Stones, The Tragically Hip, Alanis Morissette, Green Day, U2, Roy Orbison, The Cult, The Jayhawks, e Jeff Healey.
1961
Nasce a Charlottesville, Virginia, LeRoi Moore, sassofonista e membro fondatore della Dave Matthews Band. Moore rimase vittima il 30 giugno 2008 di un incidente domestico mentre guidava un ATV nella sua fattoria nei pressi della sua città natale, riportando la frattura di alcune costole con perforazione polmonare. Le sue condizioni, inizialmente molto gravi, sembravano essere lentamente migliorate ma, recatosi a Los Angeles per iniziare un lunga ed intensiva riabilitazione, è morto improvvisamente a seguito delle complicanze riportate nell’incidente il 19 agosto. Aveva 46 anni.
1968
Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e John Bonham fanno il loro esordio come Led Zeppelin (anche se furono pubblicizzati come The New Yardbirds) al Teen Club di Gladsaxe (piccolo paesino appena fuori Copenhagen). Circa 1200 ragazzi erano presenti allo show ed il presidente del Teen Club locale Lars Abel, introducendo i ‘The New Yardbirds’ sul palco, presentò Robert Plant come Robert Plat. Una rivista locale scrisse così: ‘La loro performance e la loro musica sono stati assolutamente impeccabili, ed il loro suono ha continuato a girarmi in testa e nelle orecchie per lungo tempo dopo che è calato il sipario alla fine del concerto. Possiamo senza dubbio concludere che i New Yardbirds sono fantastici almeno come i “vecchi”‘.
1974
Un gruppo chiamato 101ers fa il suo debutto dal vivo in un pub di Brixton chiamato Telegraph con il nome di ‘El Huaso and the 101 All Stars’. Il chitarrista e cantante della band era un certo Joe Strummer, che pochi anni dopo lascerà la band pub rock per unirsi ai The Clash.
1978
Keith Moon (foto di copertina) l’eccentrico batterista dei The Who, lascia un party organizzato da Paul McCartney per il lancio di un film sulla storia di Buddy Holly e torna a casa. Dopo essersi messo a letto con la sua compagna Annette, si risveglia affamato, va in cucina e prepara una bistecca mangiandola insieme a 32 pasticche contenenti clometiazolo, un principio utilizzato soprattutto per trattare l’astinenza da alcool, e torna a letto. Non si sveglierà mai più. Durante l’inattività degli Who tra il ‘75 e il ‘78 Moon aveva aumentato ulteriormente i dosaggi di alcool e droghe, invecchiando e ingrassando vistosamente, e aumentando la sua furia autodistruttiva, soprattutto dopo la separazione dalla moglie e dopo la morte del suo autista e assistente personale, Neil Boland, causata proprio da Moon che lo aveva involontariamente investito con la sua Bentley, nel tentativo di sfuggire a un gruppo di teppisti. Moon ha suonato in tutti gli album della band fino a ‘Who Are You’, pubblicato appena due settimane prima della sua morte. Il suo stile unico e creativo, ed il suo carattere estroverso e distruttivo on stage ha influenzato generazioni di batteristi, tra i quali Steve Smith, Neil Peart, Ian Paice, John Bonham, Mike Portnoy, Jeff Porcaro, Bill Ward, Simon Phillips, Randy Castillo, Bill Bruford, Cozy Powell e Phil Collins. Fu uno dei primi batteristi rock a introdurre l’uso della doppia cassa. Nel 2011 la rivista Rolling Stones lo ha incoronato miglior batterista di sempre ed è ora ufficialmente ricordato a Londra da una targa apposta a cura dell’Heritage Foundation, nel quartiere di Soho dove sorgeva il celeberrimo Marquee.
1985
David Bowie e Mick Jagger arrivano al N°1 della classifica dei singoli in Gran Bretagna con la loro versione di un brano scritto da Marvin Gaye e portato al successo nel 1964 da Martha Reeves and The Vandellas initolato “Dancing In The Street”. La canzone era stata registrata come parte del percorso di beneficenza iniziato con il Live Aid. Il piano originale era di cantare il brano insieme anche durante il Live Aid con Bowie dal Wembley Stadium e Jagger dal JFK Stadium di Filadelfia, ma naturalmente con il ritardo del segnale satellitare sarebbe stato impossibile per i due cantare insieme.
2003
Muore nella sua casa di Los Angeles dopo una lunga malattia il cantautore, pianista e chitarrista Warren Zevon. È stato un famoso sessionman e ha collaborato spesso con gli Everly Brothers come pianista e musical coordinator dal vivo. Zevon è stato un autore i cui testi sono stati apprezzati per il valore poetico ma anche per l’impegno sociale e il sapore vagamente profetico. La sua canzone del 1969 “She Quit Me” fu inclusa nella colonna sonora del film Midnight Cowboy. È stato tra i cantautori statunitensi più acuti e irriverenti della sua epoca, nei suoi 15 album solisti hanno suonato anche The Eagles, Linda Ronstadt e Jackson Browne che ha anche prodotto i suoi primi due lavori.