1925
Nasce a Berclair, Mississippi, Riley B. King, conosciuto universalmente come B.B.King. Il suo primo soprannome fu “Beale Street Blues Boy”, fu abbreviato successivamente in “Blues Boy” e poi definitivamente in B.B. King. È stato uno dei più importanti esponenti del blues della seconda parte del 20 secolo. Con la sua mitica “Lucille”, una chitarra Gibson ES-355 custom, è diventato un’icona stessa del genere musicale già a partire dagli anni cinquanta. Ha vinto 14 volte il Grammy. La rivista Rolling Stone lo ha posizionato come terzo miglior chitarrista di tutti i tempi dietro a Jimi Hendrix e Duane Allman. Il suo sound è caratterizzato da suoni caldi e piacevoli che danno vita ad un blues elegante che lo ha contraddistinto per tutta la sua carriera. Nella sua carriera ha suonato insieme a moltissimi artisti e gruppi, tra cui Eric Clapton, Buddy Guy, David Gilmour, Steve Winwood, Muddy Waters, Paul Butterfield, Stevie Ray Vaughan, Etta James, James Brown, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Ray Charles, Albert King, Gary Moore, Jeff Beck, Roger Daltrey, Elton John, Mark Knopfler, Van Morrison, Billy Gibbons, Willie Nelson e Aretha Franklin. B.B. King è morto all’età di 89 anni, nel sonno, durante la notte fra il 14 e il 15 maggio 2015 nella sua casa di Las Vegas, per le conseguenze del diabete del quale soffriva da anni.
1948
Nasce a Stepney, Londra, il batterista Kenneth Thomas “Kenney” Jones. Nel 1965 è tra i fondatori degli Small Faces, band di culto nella scena mod, con cui produce alcuni singoli e album di successo tra cui Ogdens’ Nut Gone Flake. All’addio del cantante Steve Marriott, gli Small Faces reclutano Rod Stewart e Ronnie Wood. Il gruppo successivamente accorcia il nome in Faces in seguito alla richiesta della propria etichetta, la Warner Bros. Dal 1979 al 1988 Kenney sarà il batterista dei The Who, dopo la morte di Keith Moon. Con la band inciderà due album: Face Dances e It’s Hard. Jones è entrato nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2012 come membro degli Small Faces/Faces.
1961
Nasce a Londra, Bilinda Jayne Butcher, voce e chitarra dei My Bloody Valentine. La sua voce insieme al muro di feedback creato dalla chitarra di Kevin Shields, sono stato un segno distintivo del suoni dei maestri dello shoegaze. Loveless è stato il loro miglior album ed un album di riferimento per tutta la scena shoegaze e non solo. La Butcher ha contribuito anche a scrivere un terzo dei testi dell’album.
1967
L’album di debutto di Jimi Hendrix, Are You Experienced?, entra nella classifica americana degli album Billboard Hot 200, dove rimane per ben 106 settimane, di cui 77 nella Top 40. Nel 1987 la rivista statunitense Rolling Stone nel suo ventesimo anniversario, inserisce l’album al quinto posto nella classifica dei migliori album degli ultimi vent’anni, e poi nel 2003 la versione americana dell’album viene inserita al quindicesimo posto nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi.
1977
Marc Bolan (foto di copertina), cantante e chitarrista dei T. Rex, muore in un incidente stradale due settimane prima del suo trentesimo compleanno. Stava tornando nella sua casa di Richmond dopo aver trascorso la notte in un ristorante a Mayfair con la ragazza Gloria Jones, quando la Mini guidata dalla ragazza andò contro un albero, fuori controllo per lo scoppio di uno pneumatico. Bolan era solito citare diversi modelli di automobili nelle sue canzoni, ma non aveva mai preso la patente di guida. Temeva infatti di morire prematuramente in un incidente stradale. Attualmente il luogo dell’incidente, nel distretto londinese di Barnes, è stato trasformato in una sorta di santuario, chiamato Bolan’s Rock Shrine. Qui è stato posto, a partire dal 2002 (l’anno del venticinquesimo anniversario della morte), un busto di Marc Bolan, scoperto durante la cerimonia dal figlio Rolan.
1988
Il batterista dei Clash Topper Headon viene rilasciato dal carcere dopo aver scontato 10 mesi per possesso di stupefacenti.
2006
Bob Dylan arriva in vetta alla classifica degli album in USA con Modern Times. Entrando in classifica direttamente al N°1, l’album è stato il primo disco dell’artista ad arrivarci direttamente dall’uscita di Desire, 30 anni prima. A 65 anni, Dylan diventò così il più vecchio musicista vivente in cima alla classifica di Billboard. Il record fu battuto nel 2011 dall’85enne Tony Bennett con il suo album Duets. L’album diventò N°1 anche in Australia, Canada, Danimarca, Irlanda, Nuova Zelanda, Norvegia e Svizzera.