1949
Nasce a Seneca, Missouri, Steven Earl “Steve” Gaines, chitarrista dei Lynyrd Skynyrd. Diventò un membro della band nel 1975, in sostituzione di Ed King, e diventò subito un elemento fondamentale. Nella canzone manifesto della band, “Free Bird” insieme ad Allen Collins eseguì un assolo di oltre 8 minuti. Il 20 ottobre 1977, tre giorni dopo la pubblicazione dell’album Street Survivors, l’aereo che portava la band da Greenville, Carolina del Sud a Baton Rouge, Louisiana, si schiantò in una zona paludosa nella periferia di Gillsburg, Mississippi. Nell’impatto oltre a Steve Gaines morirono anche Ronnie Van Zant, cantante storico della formazione, Cassie Gaines, corista e sorella di Steve, e Dean Kilpatrick, l’assistente all’organizzazione del tour, oltre a pilota e copilota; altri componenti del gruppo riportarono gravi lesioni a causa del disastro aereo.
1950
Nasce ad Hampstead, Londra, Paul Kossoff, membro fondatore e chitarrista dei Free. Il grande successo arrivò nel 1970, quando venne pubblicato il loro terzo album, “Fire and Water”. La band suonò al famoso festival dell’Isola di Wight avendo elogi da parte del pubblico e della critica. Il successivo tour fu tutto esaurito nel Regno Unito, in Europa, e in Giappone, ma dopo l’uscita dell’album successivo, le pressioni esercitate sulla band portarono a una rottura. Kossoff pubblicò un album solista, Back Street Crawler (1973). Inoltre accompagnò John Martyn in un tour nel 1975 prima di formare un gruppo chiamato proprio Back Street Crawler. I suoi problemi con l’eroina lo portarono ad avere numerosi problemi di salute, fino ad un infarto fatale che lo sorprese durante un volo da Los Angeles a New York il 19 marzo 1976. Aveva 25 anni.
1955
Little Richard entra in uno studio di New Orleans per il primo di due giorni di registrazione. Le cose non stavano procedendo nella giusta direzione, e Richard insieme al suo produttore Bumps Blackwell andò a pranzo al Dew Drop Inn. Richard iniziò a suonare il piano come un pazzo nel locale, cantando una rumorosa e sboccata versione di ‘Tutti Frutti.’ Nei soli 15 minuti rimasti da trascorrere nello studio, Richard registrò la canzone coniando il famoso verso ‘a-wop-bop-a-loo-bop-a-lop-bam-boom.’
1955
Nasce a Filadelfia, Pennsylvania, Steve Berlin, produttore, tastierista e sassofonista. Ha fatto parte prima dei The Flesh Eaters e poi dei Los Lobos. Come session man o produttore, Berlin ha lavorato tra gli altri con: Crash Test Dummies, John Lee Hooker, the Paladins, Faith No More, Dave Alvin, R.E.M., the Go-Go’s, the Smithereens, the Replacements, Leo Kottke, Sheryl Crow, e Rickie Lee Jones.
1968
La casa di Nashville di Roy Orbison prende fuoco mentre il cantante era in Inghilterra per una serie di concerti. Tra le fiamme morirono due dei suoi tre figli.
1974
Eric Clapton arriva al N°1 negli Stati Uniti con la sua versione della canzone di Bob Marley “I Shot The Sheriff”, che era stata pubblicata l’anno precedente nell’album dei The Wailers intitolato Burnin’. La versione di Clapton faceva parte dell’album 461 Ocean Boulevard.
1979
Esce nelle sale cinematografiche il film ‘Quadrophenia’. Il film è tratto dall’omonimo album del 1973 degli Who, che ne sono anche i produttori esecutivi, e ripercorre punto per punto le canzoni in esso contenute. Tra gli attori del film diretto da Franc Roddam, c’erano Phil Daniels, Toyah Willcox, Ray Winstone, Michael Elphick e Sting.
1981
The Rolling Stones salgono sul palco del piccolo Sir Morgan’s Cove Club a Worcester, Massachusetts, per prepararsi al tour americano vero e proprio. Il concerto era segreto, sotto il nome di “Little Boy Blue & The Cockroaches”, ma una stazione radio locale annunciò che gli Stones erano in città, il risultato fu che ben 4.000 fans si misero davanti al locale che ne conteneva appena 300. Ci furono scontri con la Polizia locale, e ben 11 persone vennero arrestate.
1983
Nasce a Southgate, Londra, Amy Winehouse (foto di copertina), autrice e cantante. songwriter. Ha debuttato nel mondo della musica pubblicando, nel 2003, l’album di debutto ‘Frank’, che riscuote un buon successo di pubblico e critica. Il vero successo arriva nel 2007, con l’uscita del secondo album Back to Black, che trainato da singoli come “Rehab”, “Love Is a Losing Game” e l’omonima traccia “Back to Black” ha scalato le classifiche mondiali, ottenendo un successo che l’ha portata alla vittoria di cinque Grammy Awards. L’artista ha fatto spesso parlare di sé per gravi problemi legati a droga, alcol e disordini alimentari che l’hanno portata a ritardare la realizzazione del suo terzo album fino alla morte prematura. Alle 15:53 del 23 luglio 2011, la cantante viene trovata morta nel letto della sua casa al numero 30 di Camden Square. Il personale sanitario delle due ambulanze accorse immediatamente sul posto non poté che constatarne il decesso: l’autopsia eseguita il 25 luglio non ha chiarito le cause. Dopo ulteriori esami tossicologici e istologici, il 24 agosto 2011 un portavoce della famiglia rende noto che «Le analisi non hanno rilevato tracce di sostanze stupefacenti, solo tracce di alcool, ma non in misura tale da poter stabilire se e fino a che punto l’alcool abbia influito sulla sua morte». Aveva 27 anni ed era considerata la maggior esponente della nuova generazione di soul bianco. Back to Black divenne, postumo, l’album del 21° secolo più venduto in Gran Bretagna.
1997
Più di 2.000 fans assistono all’inaugurazione da parte di Pete Townshend di una delle famose Targhe Blu della English Heritage al 23 Brook Street, Mayfair, Londra, dove Jimi Hendrix aveva vissuto nel 1968-69. Hendrix fu la prima pop star insignita della targa.
2017
Grant Hart, co-fondatore, batterista, compositore e cantante degli Hüsker Dü muore a 56 anni. Aveva un male incurabile. Grant aveva formato gli Husker Du insieme a Bob Mould e Greg Norton nel 1979 dando una nuova connotazione al punk, mantenendo l’urgenza dell’hardcore, ma allo stesso tempo imprimendo una svolta melodica ed introspettiva, rendendo la band estremamente attuale e avendo un impatto notevole sui giovani negli anni ’80. La band, e nello specifico Hart come batterista, è spesso citata come influenza da moltissimi musicisti, come ad esempio l’ex batterista dei Nirvana e attuale frontman dei Foo Fighters, Dave Grohl. La band di Minneapolis era sempre in bilico tra la cupa introspezione di Mould e la spavalderia di Hart, che si spartivano da (quasi) buoni fratelli la scrittura delle tracce dei dischi. Tra le pagine indimenticabili scritte dalla band spicca sicuramente Zen Arcade. Un disco epocale, un doppio concept album nell’era dell’hardcore, 23 brani dove ci sono tutti gli estremi, cervello e cuore, melodia e rumore, la ricerca di se stessi in un monolite che non è mai stato prima così intimo e spettacolare.