1948
Nasce a Bradford, Allan Holdsworth, chitarrista famoso per aver sviluppato il suo personale e imitatissimo stile jazz rock. È stato un maestro della chitarra sintetizzata, sempre pronto a innovare il suo stile e la sua musica. Negli anni ottanta divenne pioniere e principale sviluppatore di un nuovo strumento chiamato Synthaxe (un midi controller) con il quale suonava controllando sei sintetizzatori contemporaneamente. Con questo strumento registrò buona parte di album quali Atavachron e Wardenclyffe Tower. Ha fatto parte degli UK e dei Tempest, e ha suonato con i Soft Machine nel loro album del 1975 Bundles. Holdsworth è morto improvvisamente il 15 aprile 2017 nella sua casa di Vista, California, all’età di 70 anni. Inizialmente non era stata rivelata la causa del decesso, successivamente è stato annunciato che il chitarrista era morto per un attacco cardiaco.
1963
Durante la serata nello Studio A del Columbia Recording Studio, a New York City, Bob Dylan registra la prima sessione prodotta da Tom Wilson per l’album The Times They Are A-Changin’. Il terzo album in studio di Dylan fu il primo composto esclusivamente da composizioni originali, e la title track è tuttora una della canzoni più famose di Dylan. Il disco è interamente acustico, ed è considerato un vero e proprio manifesto della canzone politica e di protesta; nei dieci brani che lo compongono, Dylan si scaglia contro la società e, in modo profetico, sembra ammonire duramente: fate attenzione, poiché i tempi stanno cambiando e i figli di oggi sono pronti a rivoltarsi contro i loro stessi padri per ribaltare concetti e filosofie, aspettative e pregiudizi.
1965
La Decca pubblica il singolo di debutto degli Small Faces. “Whatcha Gonna Do About It” arriva al N°14 delle classifiche britanniche.
1969
Nasce ad Omaha, Steven Paul “Elliott” Smith (foto di copertina), cantautore di enorme talento e di grande sensibilità. Smith ha prodotto album memorabili come Roman Candle e XO prima di morire suicida a soli 34 anni il 22 ottobre 2003. Affetto da depressione, dipendente da alcol e droghe, Smith raggiunse la popolarità massima nel 1997 quando Gus Van Sant utilizza alcuni suoi brani per il film Will Hunting-Genio ribelle e “Miss Misery” viene nominata all’Oscar come miglior canzone originale. Il suo corpo esanime venne trovato a Echo Park, vicino a Los Angeles, California, con due pugnalate inflitte nel petto. Inizialmente la sua morte venne archiviata come suicidio, ma dopo l’autopsia ufficiale vennero lasciate aperte altre possibilità: mentre le sue crisi depressive appaiono compatibili con il suicidio, le modalità dell’atto lasciano parecchi dubbi rispetto all’accaduto, poiché infliggersi delle coltellate viene considerato un modo atipico per darsi la morte. Inoltre, il pugnale venne rimosso dalla fidanzata Jennifer Chiba prima dell’arrivo delle autorità. La sua morte rimane quindi tuttora velata dal mistero. Poco prima di morire stava lavorando al suo sesto e ultimo album From a Basement on the Hill.
1970
Gli Steppenwolf, Janis Joplin, Paul Simon, Poco e Johnny Winter salgono sul palco del Festival For Peace allo Shea Stadium di New York. Il concerto si svolse il giorno del 25° anniversario della bomba atomica di Hiroshima.
1989
Adam Clayton degli U2 viene arrestato nel parcheggio del The Blue Light Inn a Dublino per possesso di marijuana. Il bassista evitò la condanna facendo la donazione di £25.000 al Dublin Woman’s Aid Centre.
2009
Willy DeVille muore a 58 anni dopo una battaglia contro il cancro al pancreas che lo aveva colpito. La band che aveva formato, Mink Deville, aveva suonato al leggendario club CBGB a New York durante gli anni ’70 e aveva avuto un grande successo nel 1977 con il singolo “Spanish Stroll”. L’artista newyorkese (al secolo William Paul Borsey) ha creato quallo che lui stesso chiamava “pachucho rock”, ovverosia un personale mix di pop, rock decadente e struggente poesia.