1942
Nasce a San Francisco, Jerome John “Jerry” Garcia (foto di copertina), chitarrista, cantante compositore, conosciuto principalmente per essere stato il leader dei The Grateful Dead. Garcia ha anche creato una numerosa serie di progetti alternativi come Saunders–Garcia Band, the Jerry Garcia Band, Old and in the Way, Garcia/Grisman acoustic duo, Legion of Mary, ed i New Riders of the Purple Sage. Garcia morì a 53 anni il 9 agosto 1995 nel centro di riabilitazione dalle droghe Serenity Knolls a Lagunitas-Forest Knolls in California, per un attacco di cuore durante la notte, aggravato da apnea notturna. Garcia era ben noto per il consumo di droghe fin dagli anni sessanta: a quel periodo seguirono molti tentativi di smettere e altrettante ricadute.
1946
Nasce a Holbeach, Lincolnshire, Raymond “Boz” Burrell, bassista dei King Crimson con cui registrò gli album Islands ed il live Earthbound. Fu anche uno dei membri fondatori del supergruppo Bad Company, formato da Paul Rodgers (voce) e Simon Kirke (batteria) ex componenti dei Free, con Mick Ralphs (chitarra) ex Mott the Hoople, con cui nel 1974 arrivò al N°5 negli USA ed al N°15 in GB con il singolo “Can’t Get Enough”. Burrell morì il 21 settembre 2006 a Marbella, per un attaco cardiaco.
1951
Nasce a Sioux City, Iowa, Thomas Richard “Tommy” Bolin. E’ stato il chitarrista di Zephyr (dal 1969 al 1971) e The James Gang (dal 1973 al 1974) prima di unirsi ai Deep Purple nel 1975 per sostituire un mostro sacro come Ritchie Blackmore. Il suo primo album con i Purple, Come Taste the Band, era molto atteso, si voleva capire chi poteva essere all’altezza di rimpiazzare un mito come Blackmore nel gruppo, ed ebbe grande successo. Seppur molti fans di Blackmore stentassero ad accettare il nuovo arrivato (era americano in un gruppo storico inglese, aveva un’impronta funky mentre il gruppo era storicamente rock), alla fine Bolin convinse per la sua vena rinnovatrice piena di energia ed inventiva. I suoi problemi con l’eroina però crearono molti problemi al chitarrista in seno alla band. Dopo lo scioglimento dei Deep Purple, Tommy proseguì la sua carriera solista cominciando con la sua Tommy Bolin Band una serie di tour con musicisti di primaria importanza come Norma Jean Bell (ex-Frank Zappa), Narada Michael Walden (Santana), Mark Stein (Vanilla Fudge), Jimmy Haslip (Yellow Jackets, Allan Holdsworth). Tommy presto riuscì ad ottenere un nuovo contratto con la CBS per dedicarsi alla ripresa della sua carriera solista incidendo un nuovo album (Private Eyes) ed aprendo gli spettacoli di Jeff Beck. Proprio dopo un concerto come gruppo spalla di Beck, il 3 dicembre 1976, Bolin si intrattenne in un party after-concert con vari amici. Era in camera sua quando, durante una telefonata, perse conoscenza per aver abusato di whisky, champagne, cocaina ed eroina; per evitare pubblicità negativa, i suoi manager e la sua ragazza di allora, la svizzera Valeria Monzeglio, lo misero a letto sperando che potesse riprendersi. Ma Bolin non riacquistò più conoscenza e quando, alle 7 del mattino dopo, i suoi si decisero a chiamare un’ambulanza ormai non c’era più nulla da fare. Bolin giunse all’ospedale privo di vita. Aveva solo 25 anni.
1953
Nasce a Columbus, Georgia, Robert Cray, chitarrista e cantante blues. Attualmente leader della Robert Cray Band.
1959
Nasce a Sheffield, Joseph Thomas “Joe” Elliott, cantante dei Def Leppard. Elliott incontrò nel novembre 1977 per caso dopo aver perso l’autobus che lo doveva riportare a casa da scuola, Pete Willis, membro di una band locale chiamata Atomic Mass. Elliott poi incontrò il resto della band e passarono ore ad ascoltare dischi e a parlare nella camera di Joe. Elliott fu provato come chitarrista, ma anche se non all’altezza il resto della band era impressionato dalla sua attitudine e dalle sue idee, decisero allora di provarlo come cantante. Elliott suggerì di cambiare il nome della band in Deaf Leopard, ed il batterista Tony Kenning suggerì di modificarlo in Def Leppard per distinguersi da alcune band punk dell’epoca che usavano nomi di animali come The Flying Lizards. Elliott ha anche preso parte a moltissimi side projects in carriera e ha partecipato in numerosi tributi ad altri artisti come Freddie Mercury, Alice Cooper, Mick Ronson, Ian Hunter e David Bowie. Il gruppo hard rock britannico arrivò al successo planetario ed al N°1 in GB e USA nel 1987 con l’album Hysteria, che riuscì a vendere oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo.
1964
Nasce a Baltimore, Maryland, Adam Duritz, cantante dei Counting Crows. Prima di dare vita ai Counting Crows, è stato cantante solista in gruppi dell’area di San Francisco Bay, i Mod-L Society e gli Himalayans. È stato anche membro di un altro gruppo locale, i Sordid Humor. Ha collaborato con i The Wallflowers (il gruppo di Jakob Dylan) per l’album Bringing Down the Horse; con Ryan Adams all’album Gold e per la canzone “Butterfly in Reverse” nell’album Hard Candy. La band nel 1996 arrivò con l’album Recovering The Satellites al N°1 della classifica degli album negli Stati Uniti.
1965
Durante un Tour in Gran Bretagna, The Rolling Stones suonano al London Palladium. Prima di loro si esibirono The Walker Brothers, The Fourmost, Steampacket featuring Rod Stewart e Sugar Pie Desanto with The Shevelles.
1969
Iniziano i tre giorni del Atlantic City Pop Festival all’interno dell’autodromo di Atlantic City. Ad alternarsi sul palco ci sono B.B. King, Janis Joplin, Santana, Three Dog Night, Dr John, Procol Harum, Arthur Brown, Iron Butterfly, Creedence Clearwater Revival, Little Richard, Tim Buckley, The Byrds, Jefferson Airplane, The Mothers Of Invention e Canned Heat. Joni Mitchell iniziò a piangere ed abbandonò il palco durante la terza canzone del set perché l’audience non stava prestando attenzione alla sua performance.
1971
The Concert For Bangladesh organizzato da George Harrison per aiutare le vittime della carestia e della guerra in Bangladesh ha luogo al Madison Square Garden di New York. Sul palco ci saranno Bob Dylan, Ringo Starr, Billy Preston, Eric Clapton, Ravi Shankar e membri dei Badfinger. Il pubblico fu stimato in circa 40.000 persone. Il triplo album registrato durante il concerto fu un enorme successo, 12 milioni di dollari furono mandati in Bangladesh e l’album arrivò al N°1 in GB e N°2 in USA vincendo anche un Grammy Award come Album of the Year nel 1973.
1987
I Los Lobos arrivano in vetta alla classifica dei singoli in Gran Bretagna con la loro versione del classico di Ritchie Valens La Bamba, brano che era arrivato in vetta anche in USA. La canzone è la title track dell’omonimo film basato sulla vita di Ritchie Valens, che morì nello stesso incidente aereo in cui perse la vita Buddy Holly.