1948
Nasce a Barnstaple, Devon, Inghilterra, il chitarrista Terence Charles “Snowy” White. Ha collaborato con un numero impressionante di artisti tra cui Peter Green, Al Stewart, Cliff Richard e Jim Capaldi. Dal 1976 fino al tour di The Wall del 1980 è stato il secondo chitarrista on stage dei Pink Floyd. Dal 1980 al 1982 ha fatto parte dei Thin Lizzy. Come solista nel 1984 il singolo “Bird of Paradise”, tratto dall’album ‘White Flames’ si piazza al 6º posto in Gran Bretagna. Attualmente fa parte della band di Roger Waters, e di due suoi gruppi: Snowy White & the White Flames e The Snowy White Blues Project.
1966
Neil Young, Stephen Stills e Richie Furay formano a Los Angeles il primo nucleo dei Buffalo Springfield (foto di copertina). Il gruppo, pioniere del folk rock, ebbe vita breve: si sciolse infatti solo due anni più tardi, nel 1968. I disaccordi personali fra Stills e Young, forti personalità musicali, uniti agli arresti per possesso di droghe dei membri del gruppo e i continui cambi di formazione, furono probabilmente all’origine della precoce fine della band. Stills e Young si troveranno ancora a suonare insieme all’interno del gruppo CSN&Y, costituitosi un paio d’anni più tardi. Nel corso della sua breve carriera il gruppo pubblicò solo tre album, ma numerosi nastri demo, outtakes, versioni alternative e registrazioni live dell’epoca, furono pubblicate in seguito nei decenni successivi. Nonostante la breve vita della band, è riconosciuta essere una delle più influenti della sua epoca, ed ha ricevuto riconoscimenti postumi dalla Rock and Roll Hall of Fame come formazione cruciale di quegli anni.
1969
I Led Zeppelin registrano per la prima volta per il programma radiofonico ‘Top Gear’ in onda sull’emittente BBC Radio 1 durante una session pomeridiana al Playhouse Theatre di Londra. Le canzoni registrate furono “Dazed And Confused”, “Communication Breakdown”, “You Shook Me” e “I Can’t Quit You Baby”. Allo stesso programma parteciparono anche Free, The Moody Blues e Deep Purple.
1984
La tedesca Gabriele Susanne Kerner in arte Nena, arriva in vetta alla classifica britannica dei singoli con “99 Red Balloons”. La canzone era stata originariamente cantata in tedesco con il titolo di “99 Luftballons” e solo successivamente è stata di nuovo registrata in inglese. Ad ispirare l’autore del testo, Carlo Karges, fu un concerto dei Rolling Stones tenutosi a Berlino Ovest, al termine del quale furono lanciati in aria migliaia di palloncini che, una volta saliti, sembrarono quasi assumere la forma di un’astronave. Karges pensò quindi a che cosa sarebbe potuto accadere, in clima di Guerra fredda, se anche al di là del muro avessero avuto la sua stessa impressione e prese così lo spunto per comporre un brano contro la guerra. La canzone parla dell’acquisto di 99 palloncini, che vengono liberati in aria, ma che, intercettati da un radar, sono scambiati per un attacco dal cielo da parte di una forza aliena. Per questo motivo, un generale dà l’allarme e l’ordine di abbattere questi oggetti non meglio identificati. E ci si stupisce che tutto questo “trambusto” sia potuto accadere soltanto a causa di 99 palloncini. Il singolo arrivò al N°2 anche negli Stati Uniti vendendo oltre un milione di copie.
1999
Gli Oasis accettano di pagare la somma di £550,000 al loro ex batterista Tony McCarroll che aveva fatto causa alla band per non aver ricevuto i proventi dei diritti d’autore dopo essere stato licenziato dal gruppo nel 1995. Attualmente McCarroll è proprietario insieme ad un amico di una sala prove a Manchester, chiamata “Potential House”, dove offre tariffe speciali alle band locali. Inoltre con i fratelli Ged e Hadi ha formato un gruppo, i Raika. Il 4 ottobre 2010 è uscito il suo primo libro, Oasis The Truth – My Life as Oasis’s drummer, un’autobiografia in cui McCarroll racconta gli anni passati con la band, di cui è stato membro fondatore.
2008
Norman Smith muore a 85 anni. Era stato l’ingegnere del suono di tutti gli album dei Beatles dal 1962 al 1965, quando fu promosso a produttore dalla EMI. È anche conosciuto con l’appellativo di “Hurricane Smith”. È documentato da numerose testimonianze biografiche relative ai Beatles che John Lennon, con uno dei suoi consueti giochi di parole, usava chiamarlo anche ‘Normal Norman’. All’inizio del 1967 iniziò il suo nuovo incarico lavorando con un nuovo gruppo emergente: i Pink Floyd. Produsse ‘The Piper at the Gates of Dawn’, ‘A Saucerful of Secrets’, e ‘Ummagumma’. Sembra che durante la registrazione del brano “Remember a Day”, il batterista Nick Mason non riuscisse ad interpretare correttamente la parte di batteria del pezzo. Smith, che sapeva esattamente come il brano dovesse suonare, decise di mettersi lui stesso dietro ai tamburi. Nel 1968 Smith produsse una delle prime rock opera della storia, ‘S.F. Sorrow’ dei The Pretty Things. Nel 1971, usando il suo preudonimo di Hurricane Smith, pubblicò “Don’t Let It Die”, brano scritto sperando che John Lennon potesse un giorno interpretarlo, ma che raggiunse il N°2 della classifica britannica. Un anno più tardi la sua “Oh, Babe, What Would You Say?”, arrivò addirittura in testa alla classifica americana.
2012
Il chitarrista Ronnie Montrose si suicida con un colpo di pistola a 64 anni. È particolarmente noto per essere stato il fondatore dei Montrose e in seguito dei meno noti Gamma, ma ha anche collaborato con noti artisti del calibro di Edgar Winter e Van Morrison, oltre ad aver intrapreso una carriera solista, attiva soprattutto negli anni novanta. Una serie di messaggi di testo con la moglie Leighsa precedettero il suicidio: “… Io ho la 38 in mano e sono pronto ad andare.” “Mi dispiace tanto. Eppure ho la pistola in mano. Vado a fare quel viaggio. Ti amo tantissimo.” A questo punto Leighsa chiamò Ronnie e gli ha chiese di venire a casa sua. Lui accettò ma Leighsa non aspettò e decise di andare lei a casa di Ronnie, ma in quel momento notò un altro testo sul suo telefono cellulare. “Non posso. Ho la pistola alla testa.” Leighsa si precipitò a casa di Ronnie insieme alla madre di lei, dove lo trovarono in soggiorno. È stato dichiarato dal coroner morto a mezzogiorno. L’esame tossicologico ha riportato un livello di alcool nel sangue di 0,31% (quattro volte il limite legale per la guida in California), al momento della morte. Non è ancora chiaro se il motivo del suicidio è stata una recrudescenza del cancro alla prostata che aveva sconfitto qualche anno prima.