1945
Nasce nel quartiere londinese di Southgate, Ashley Hutchings, bassista, cantante, autore e produttore discografico. Hutchings ha probabilmente fondato più gruppi di ogni altro bassista. I più famosi sono i Fairport Convention, gli Steeleye Span (formati dopo il suo abbandono dei Fairport Convention nel 1970) e l’Albion Country Band (formata dopo il suo abbandono degli Steeleye nel 1971). Ha inciso e prodotto diversi album tematici con l’aiuto di turnisti provenienti dalla scena electric folk nazionale. Una serie di album chiamata The Guv’nor raccoglie rare registrazioni di alcuni dei gruppi di Hutchings. Nel 2004 Hutchings abbandonò gli Albion e tornò a far parte di un quartetto, i Rainbow Chasers.
1953
Nasce a Lake Charles, Louisiana, la cantautrice rock, folk, blues e country Lucinda Williams. Residente ad Austin in Texas esordì nel 1979 con l’album ‘Ramblin’ on My Mind’ composto di cover di brani tradizionali di country e blues. Nel 1988, dopo un lungo periodo di attesa, pubblicò il terzo disco, ‘Lucinda Williams’, contenente il brano “Passionate Kisses”, una canzone successivamente registrata da Mary Chapin Carpenter che ha fruttato a Lucinda nel 1994 il primo Grammy Award per la migliore canzone country. Nel 1998 ha pubblicato quello che è stato il suo album di maggior successo, “Car Wheels on a Gravel Road”, lavoro più variegato dei precedenti in cui accanto a ritmi tipicamente rock and roll sono presenti sonorità blues, country e della tradizione americana, il tutto arrangiato con uno stile originale e commercialmente accattivante. Premiato con il disco d’oro, l’album le ha fruttato un altro Grammy come miglior album folk. Contiene il singolo “Still I Long for Your Kiss”, inserito nella colonna sonora del famoso film diretto e interpretato da Robert Redford ‘L’uomo che sussurrava ai cavalli’. Ha fatto parte della band che ha accompagnato in tournée Bob Dylan che ha poi ricambiato il favore collaborando ad una reincisione discografica di “Car Wheels on a Gravel Road“ con tre tracce aggiuntive. Nel 2016 ha pubblicato l’ottimo ‘The Ghosts of Highway 20’.
1957
Nasce a Nijmegen, Olanda, il chitarrista Edward Lodewijk “Eddie” Van Halen. Noto per essere il cofondatore dei Van Halen, è definito tra i più influenti, innovativi e talentuosi chitarristi rock del XX secolo. Perfezionò l’utilizzo della tecnica del tapping su chitarra elettrica, che ebbe grande impatto sulle generazioni successive di chitarristi, in particolare all’interno della scena hard rock e heavy metal. Rolling Stone lo ha classificato ottavo tra i 100 migliori chitarristi di ogni tempo. A parte le innovazioni apportate grazie al tapping, Eddie van Halen è uno dei più influenti chitarristi rock e heavy metal, sia per il suo approccio originale nella creazione degli assoli, sia per l’approccio alla tecnica chitarristica, anche in funzione ritmica, che va dalla padronanza del suono tramite amplificatore ed effetti, sino alla personalizzazione dello strumento, divenuta dopo di lui uno standard nel rock. Il suo stile virtuosistico e il suo suono innovativo verranno ripresi da numerosi chitarristi.
1961
Elvis Presley arriva in vetta alla classifica britannica dei singoli con la versione forse più famosa del brano di musica popolare americana “Are You Lonesome Tonight?”. Fu il sesto #1 di Elvis in Gran Bretagna. Svariati artisti dell’epoca incisero il brano nel 1927. Il compositore Lou Handman stesso, suonò il pianoforte accompagnando la sorella Edith mentre cantava la canzone in una registrazione pubblicata dall’etichetta Gennett. Elvis registrò la sua melodrammatica versione il 4 aprile 1960, dietro insistenza del Colonnello Tom Parker (la canzone era una delle preferite dalla moglie). La versione di Elvis è basata su quella della Blue Barron Orchestra del 1950 e la parte parlata nel brano (come nella versione di Al Jolson) trae lieve ispirazione dalla piece teatrale di Shakespeare intitolata Come vi piace, Atto II Scena VII: “All the world’s a stage, and all men and women merely players: they have their exits and their entrances; And one man in his time plays many parts”.
1968
I Pink Floyd suonano il loro primo concerto senza Syd Barrett sul palco della Southampton University. A fargli da supporto furono i Tyrannosaurus Rex, (che più tardi accorciarono il nome in T Rex) capitanati da Marc Bolan e dal batterista Steve Peregrine Took.
1977
L’ex chitarrista dei Fleetwood Mac Peter Green (foto di copertina), viene internato in un ospedale psichiatrico dopo aver minacciato il suo contabile Clifford Davis con un fucile ad aria compressa. Le circostanze esatte sono oggetto di molte speculazioni. La versione più popolare, è quella che Green non voleva che Davis gli consegnasse gli assegni delle sue royalty. Nel documentario “Peter Green: Man of the World” trasmesso dalla BBC nel 2011 , Green ha dichiarato che era appena tornato dal Canada avendo bisogno di denaro e che, nel corso di una conversazione telefonica con il suo contabile, ha alluso al fatto che aveva portato una pistola dai suoi viaggi. Il contabile aveva chiamato la polizia, che ha subito circondato la casa di Green. Dopo una lunga fase di cura dalla schizofrenia e dalle allucinazioni, tornò di nuovo protagonista del circuito musicale nei primi anni ottanta sia incidendo alcuni lavori da solista, sia in qualità di session man.
1986
Allen Collins, chitarrista dei Lynyrd Skynyrd, viene coinvolto in un incidente che causa la morte della fidanzata Debra Jean Watts e la propria paralisi dalla vita in giù. Allen guidava in stato di ebbrezza. L’anno dopo, nel 1987, i Lynyrd Skynyrd decisero di riunirsi: la formazione prevedeva Johnny Van Zant (fratello di Ronnie) alla voce, Leon Wilkeson al basso, Billy Powell al piano, Artimus Pyle alla batteria e Gary Rossington, Ed King e lo stesso Allen Collins alla chitarra, il quale, però, a causa delle sue precarie condizioni di salute, ricoprirà soltanto il ruolo di direttore artistico. Nel 1989 contrae una polmonite che lo porterà alla morte il 23 gennaio 1990. Collins era sopravvissuto all’incidente aereo che aveva coinvolto i Lynyrd Skynyrd nel 1977, uccidendo il cantante Ronnie Van Zant, il chitarrista Steve Gaines, la corista Cassie Gaines (sorella maggiore di Steve), il road manager Dean Kilpatrick, e due membri dell’equipaggio. Collins riportò la rottura di due vertebre del collo, e rischiarò l’amputazione di un braccio a causa delle ferite.