1941
Nasce a New Orleans, Louisiana, Aaron Neville, cantante soul e R&B conosciuto principalmente per essere stato il frontman dei The Neville Brothers, band fondata insieme al fratello Art, a sua volta membro fondatore dei The Meters. Aaron ha avuto anche una fortunata carriera solista. Tra le sue canzoni più famose, ricordiamo, tra l’altro, “Don’t Know Much” (cover di un brano di Barry Mann del 1980), “All My Life” (canzone che vinse il Grammy Award nel 1991) e “When Something Is Wrong with My Baby” (1990), cantate in coppia con Linda Ronstadt.
Nasce a Brooklyn, New York, Neil Diamond, cantante e autore. Noto per la sua voce calda e possente e dotato di grande carisma on stage, ha avuto grande seguito e un corrispondente successo di vendite. Il suo valore artistico è testimoniato da diverse celebri cover dei suoi brani più famosi. Ha raggiunto la vetta delle classifiche pop diverse volte. Nel 1984 è stato incluso nella Songwriters Hall of Fame. Tra le sue canzoni più popolari: “I’m a Believer” (scritta per i The Monkees), “Solitary Man”, e “Cracklin’ Rosie” che nel 1970 arriva prima negli USA e terza nel Regno Unito, oltre a più di altri 30 singoli nella Top 40 americana e 10 in quella britannica. Anche altri artisti tra cui Elvis Presley, Lulu e Deep Purple hanno interpretato le sue canzoni. Nel 2008 con l’album ‘Home Before Dark’ Diamond è diventato l’artista più anziano ad arrivare in vetta alla classifica americana, il record apparteneva a Bob Dylan con il suo album del 2006 intitolato ‘Modern Times’.
1953
Eddie Fisher arriva al N°1 della classifica britannica con il singolo “Outside Is Heaven”. Cantante dell’epoca pre-rock and roll, la sua voce da tenore melodico lo fece divenire l’idolo degli adolescenti americani ed uno dei più popolari cantanti della prima metà degli anni cinquanta. Riuscì ad avere diciassette canzoni nella hit parade delle prime 20 canzoni e trentacinque fra le prime quaranta nel periodo fra il 1950 ed il 1956. Il cantante divorziò dalla sua prima moglie, l’attrice Debbie Reynolds, per sposare la vedova del suo migliore amico Mike Todd (scomparso in un incidente aereo), Elizabeth Taylor. La storia causò un notevole scandalo nel mondo dello spettacolo statunitense. Eddie Fisher, scomparso a 82 anni il 22 settembre 2010, era il padre della attrice Carrie Fisher, scomparsa recentemente il 27 dicembre 2016.
1955
Nasce nel quartiere londinese di Blackheath, Julian Miles “Jools” Holland. Pianista, musicista, compositore, bandleader e conduttore televisivo. Nel 1974, a quattordici anni, diventa tastierista degli Squeeze, con cui realizza un EP (‘Packet of Three’) e l’eponimo album di esordio. Nel 1978 debutta da solista con ‘Boogie Woogie’, decidendo dopo pochi mesi dalla pubblicazione di questo lavoro di uscire dagli Squeeze. Dal 1992 è il presentatore del famoso show Later… with Jools Holland, un programma musicale in onda sulla BBC Two, sul quale è basato anche l’annuale Hootenanny. Entrambi i programmi sono ancora attivi. Nel corso della carriera ha lavorato anche con Sting, Eric Clapton, Mark Knopfler, George Harrison, David Gilmour, Bono, Tom Jones, Magazine e decine di altri artisti o gruppi.
1958
Elvis Presley arriva in vetta alla classifica britannica con il singolo “Jailhouse Rock”. È stato il primo singolo ad entrare in classifica direttamente al N°1, ed il secondo hit di Presley in Gran Bretragna. Il singolo ha venduto oltre 4 milioni di copie negli Stati Uniti. Tuttora popolarissima e probabilmente la più famosa canzone interpretata dal re del rock, è stata inclusa al 67º posto della lista delle 500 migliori canzoni di ogni tempo compilata dalla rivista Rolling Stone.
1969
Il pubblico ministero dello stato del New Jersey manda un avviso a tutti i distributori di dischi che saranno accusati di “distribuzione di pornografia” se verranno trovati a vendere nei negozi l’album ‘Unfinished Music No. 1: Two Virgins’ di John Lennon & Yoko Ono. La copertina ritraeva la coppia completamente nuda. Per fare in modo che l’album venisse distribuito, John & Yoko accettarono quindi che fosse ricoperto da un involucro marrone che lasciava visibili solo i volti ed il titolo. L’album vendette solo 5000 copie in Gran Bretagna, ma raggiunse un sorprendente 124esimo posto negli Stati Uniti. Registrato in una sola notte, il 19 maggio del 1968, l’album venne realizzato in un’unica session presso l’abitazione di Lennon, a Kenwood, Weybridge. Approfittando del periodo di vacanza estiva dell’allora consorte, Cynthia, Lennon invitò a casa sua l’artista concettuale Yoko Ono, conosciuta due anni prima in una galleria d’arte londinese. I due suonarono e registrarono tutta la notte brani di sperimentazione musicale costituiti in gran parte da loop di cassette, da alcuni strumenti (pianoforte, organo, batteria) e da effetti sonori (tra cui riverbero, delay e distorsione), dialoghi e e vocalizzi sonori. Leggenda vuole che la sera della registrazione del disco segnò anche l’inizio della loro burrascosa relazione che, tra alti e bassi, sarebbe durata fino alla morte di Lennon.
1976
Bob Dylan inizia la prima delle cinque settimane in testa alla classifica americana con il suo 17° album in studio intitolato ‘Desire’. Due canzoni presenti nell’album destarono molte critiche: “Joey”, che racconta la vita del gangster Joseph “Crazy Joe” Gallo, facendo di lui una figura romantica, e “Hurricane“, sul pugile Rubin “Hurricane” Carter, che fu condannato ingiustamente per un triplice omicidio avvenuto a seguito di una sparatoria al Lafayett Bar il 17 giugno 1966, nel New Jersey. Fu scarcerato nel 1985 (ai tempi di ‘Desire’, Carter era dunque ancora in prigione), quando il giudice della Corte Federale Haddon Lee Sarokin sentenziò che non aveva avuto un processo equo, affermando che l’accusa era “basata su motivazioni razziali”. Il 26 febbraio 1988 caddero definitivamente tutte le accuse. Il disco raggiunse il terzo posto nella classifica inglese, e vinse due dischi di platino.
1998
Gli Oasis arrivano in vetta alla classifica britannica con il singolo “All Around The World”. È il N°1 britannico più lungo di sempre con i suoi 9 minuti e 38 secondi. È una delle prime canzoni scritte da Noel Gallagher. Della canzone esistono perfino registrazioni risalenti al 1992, due anni prima, quindi, della pubblicazione dell’album di debutto del gruppo. Noel però ne ritardò l’incisione in quanto ai tempi la casa discografica Creation non aveva abbastanza soldi per finanziare un’orchestra di trentasei elementi, come nel progetto di Gallagher.