- 1940 – Nasce a Baltimore, Maryland, Frank Vincent Zappa (foto di copertina), compositore, chitarrista, attore. Divenne noto in tutto il mondo con il suo gruppo, The Mothers of Invention, nel 1966, grazie all’incisione del concept album ‘Freak Out!’: il disco fece scalpore in quanto fu uno dei primissimi doppi album della storia del rock nonché per natura dissacrante contro il rock degli anni sessanta. Viene considerato da molti uno dei più grandi geni musicali del ‘900 nonché uno dei maggiori artisti contemporanei. All’attivo dell’artista una discografia composta da oltre settantacinque album e un repertorio difficilmente catalogabile, con influenze stilistiche che toccano diversi generi musicali quali rock, blues, jazz, fusion, progressive, avanguardia, riferimenti alla musica classica, satira e cabaret. Zappa apparteneva a due mondi: quello della musica rock e quello della musica classica. È collocato al 22º posto nella lista dei migliori chitarristi di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone. Dotato di un forte senso dello humour (con testi dichiaratamente misogini e volgari), si era sempre scagliato contro l’ordine costituito, l’industria della musica e i politici («Scrivo brutta musica perché l’America è brutta», dichiarò). La sua verve ironica e dissacrante fu sempre apprezzata, sebbene inizialmente solo in maniera superficiale. Zappa morì a causa di un cancro alla prostata il 4 dicembre 1993. Negli ultimi tempi della sua vita, già gravemente malato, annunciò di volersi candidare alla presidenza degli Stati Uniti, in aperto dissenso con la politica dell’ex presidente Reagan e con quella di George H. W. Bush con questo slogan: «Potrei mai far peggio di Ronald Reagan?».
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- 1946 – Nasce a Hawthorne, California, Carl Dean Wilson, musicista e cantante. Era il più giovane dei fratelli Wilson (Brian e Dennis) fondatori del gruppo Beach Boys di cui è stato chitarrista, corista, e a volte cantante solista. All’inizio degli anni ottanta, dato il cattivo periodo artistico dei Beach Boys dilaniati da tensioni interne, Wilson decise di darsi alla carriera solista uscendo momentaneamente dalla band. Nel 1981 pubblicò a suo nome l’album ‘Carl Wilson’, ben accolto dai critici, composto da brani scritti in collaborazione con Myrna Smith-Schilling (ex corista di Elvis Presley e Aretha Franklin e moglie di Jerry Schilling, ai tempi manager dello stesso Wilson). L’album entrò brevemente in classifica, e il secondo singolo estratto, “Heaven”, entrò nella top 20 di Billboard. All’inizio del 1997 a Wilson furono diagnosticati un tumore al cervello e un cancro alla gola. Nonostante la malattia e i trattamenti di chemioterapia a cui si sottoponeva, Carl continuò comunque ad esibirsi in concerto, suonando per tutto il tour estivo dei Beach Boys che terminò alla fine del ’97. Spesso era costretto a sedersi e a ricevere ossigeno dopo ogni canzone, ma portò a termine ugualmente la tournée. Carl Wilson morì il 6 febbraio 1998, a soli due mesi dalla morte della madre Audree.
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- 1967 – I Pink Floyd salgono sul palco dello Speakeasy Club, situato al numero 48 di Margaret Street vicino a Oxford Circus, locale gestito da Laurie O’Leary. Al tempo della “swinging London”, il locale era molto noto per i concerti di musica rock, soprattutto progressive, che vi si tenevano, e costituiva un’alternativa all’ancora più famoso Marquee Club. Fra i moltissimi grandi artisti della scena rock degli anni sessanta e settanta a calcare il palco dello Speakeasy, si possono ricordare anche Yes, Black Sabbath, Jimi Hendrix, King Crimson, Van der Graaf Generator, Procol Harum, Cream, Chuck Berry e Deep Purple. Molti artisti frequentavano lo Speakeasy anche come clienti (fra i clienti abituali vi erano per esempio membri dei Beatles, dei Rolling Stones, dei Led Zeppelin, Neil Young e Jimi Hendrix) e non era raro che avventori di questo genere decidessero poi di salire sul palco e fare jamming con l’artista di turno. Lo Speakeasy è passato alla storia anche per essere stato il trampolino di lancio, fra gli altri, di Elton John e Bob Marley.
- 1985 – ‘Born in the USA’ di Bruce Springsteen sorpassa ‘Thriller’ di Michael Jackson andando in seconda posizione nella classifica degli album che sono rimasti più in classifica nell’americana Billboard US Top 10. Raggiunge infatti le 79 settimane di presenza senza scalzare dalla testa della classifica ‘The Sound of Music’ di Julie Andrews, che rimase nella Top 10 per ben 109 settimane!
- 1992 – Muore a Memphis, Tennessee per un attacco cardiaco il chitarrista e cantante blues Albert King. È stato uno dei “Three Kings of the Blues Guitar” (insieme a B.B.King e Freddie King). King suonava la chitarra da mancino (con il manico rivolto a destra). Ciononostante non invertiva l’ordine delle corde nel rovesciare il proprio strumento. Il suo particolare stile di esecuzione era caratterizzato da frequenti “bending” e da un fraseggio lento e sofferto. Ha influenzato profondamente lo stile di molti chitarristi, fra i quali Jimi Hendrix, Eric Clapton, Gary Moore, Mike Bloomfield, Stevie Ray Vaughan, Angus Young e John Mayer.
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