- 1940 – Nasce a El Paso, California, Philip David “Phil” Ochs (foto di copertina), cantante e cantautore folk. È stato anche , interprete e giornalista (le sue canzoni topical, ovvero ispirate a temi di attualità e alla cronaca, ricordano infatti molto certo giornalismo militante), famoso per il sarcasmo tagliente, l’umorismo e l’attivismo politico. Tra le sue caratteristiche anche la splendida voce e la tecnica poetica, consistente spesso in versi allitteranti. Scrisse centinaia di brani negli anni sessanta e settanta, pubblicando in vita otto LP. La sua canzone più nota è probabilmente “I Ain’t Marching Anymore”, che è stata definita “Il vero inno dei sit-in contro la guerra nel Vietnam”. Nell’ottobre del 1970 si esibì assieme a Joni Mitchell, James Taylor e alla band canadese dei Chilliwack in occasione del primo concerto di beneficenza per Greenpeace, che aveva lo scopo di raccolta fondi per inviare una nave a protestare contro il test di una bomba all’idrogeno che gli USA avevano programmato presso l’isola aleutina di Amchitka. Durante un viaggio in Africa nel 1973, Phil Ochs fu aggredito e subì un tentativo di strangolamento da parte di alcuni banditi che intendevano derubarlo, riportandone un serio danno alle corde vocali. Tale episodio aggravò ancor di più i suoi problemi mentali, rendendolo sempre più paranoico; si convinse che l’aggressione fosse stata organizzata da agenti governativi (l’ipotesi che l’FBI lo avesse schedato e tenesse corposi fascicoli sulla sua persona si rivelò poi del tutto esatta). Profondamente deluso del mancato successo commerciale e incapace di scrivere nuove canzoni, Ochs era anche tormentato dalla psicosi maniaco-depressiva e da problemi di identità dissociata, con il personaggio-alter ego, alcolizzato e caotico, di John Butler Train. Dopo una spirale di caduta ed una lunga serie di comportamenti abnormi ed autodistruttivi, Phil Ochs si suicidò il 9 aprile 1976 a casa di sua sorella, a Far Rockaway nello stato del New York, dove aveva vissuto da bambino. Lasciato solo dalla sorella per soli dieci minuti, mentre lei era andata a fare la spesa, Ochs si impiccò alla porta del bagno. Il giorno successivo fu cremato, e le sue ceneri disperse dall’amico Andy Wickham dall’alto del castello di Edimburgo, che aveva visitato da bambino (la madre di Ochs era scozzese).
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- 1944 – Nasce a Nottingham, Inghilterra, Graham Anthony Barnes, più conosciuto con il nome di Alvin Lee, noto per essere stato il cantante e chitarrista della band blues rock Ten Years After. Con la sua band nel 1969 partecipò al festival di Woodstock dove si esibì in un assolo di chitarra durante il brano “I’m Going Home” entrato nella leggenda della musica rock. Morì nel 2013 all’età di 68 anni per le complicazioni seguite a un intervento chirurgico.
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- 1964 – ‘Beatles For Sale’, quarto album dei Beatles, arriva al N°1 della classifica britannica degli album dove rimarrà per sette settimane. La lavorazione dell’album, registrato nelle pause fra le lunghe ed estenuanti tournée che videro il quartetto impegnato per tutto il 1964, incominciò appena due mesi dopo la pubblicazione del precedente ‘A Hard Day’s Night’. A differenza di quest’ultimo, l’album include numerose cover a compensare la mancanza di materiale originale sufficiente a riempire un nuovo LP. Pur considerando che si tratta del quarto album del gruppo in soli due anni, viene generalmente considerato dalla critica come il meno interessante nella discografia dei quattro di Liverpool.
- 1970 – “Your Song” di Elton John entra nella Billboard Hot 100 americana, dove arriva in ottava posizione. Forse è la canzone più famosa in assoluto di Elton John, un suo marchio di fabbrica, uno standard della musica contemporanea e il brano di Elton che conta il maggior numero di cover da parte di altri artisti nel corso degli anni (famosa rimane quella di Rod Stewart, contenuta nell’album tributo ‘Two Rooms: Celebrating the Songs of Elton John & Bernie Taupin’); “Your Song” è stata inoltre eseguita live un’infinità di volte. Numerosi critici hanno lodato il brano; per Allmusic, è “vicino alla perfezione“. Dopo averlo ascoltato, John Lennon dirà di aver udito per la prima volta qualcosa di veramente nuovo a partire dallo scioglimento dei Beatles; inoltre, la rivista Rolling Stone lo ha definito “una dolce ballata alla McCartney” e nel 2004 lo ha inserito al 136º posto nella sua lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi.
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- 1993 – Michael Clarke, batterista dei The Byrds, muore all’età di 47 anni, a causa di un’insufficienza epatica, diretta conseguenza di tre decenni di pesante alcolismo. Aveva suonato anche con i Flying Burrito Brothers e Jerry Jeff Walker. Prima della sua morte, Clarke aveva espresso il desiderio di avvertire i ragazzi dai pericoli dell’alcolismo. Seguendo il suo desiderio, la compagna di Clarke, Susan Paul, diede vita ad una fondazione chiamata Campaign for Alcohol-free Kids.