- 1950 – Nasce a Boston, Massachusetts, Steven Van Zandt, musicista, cantante e attore statunitense, conosciuto anche come Little Steven, in onore di Little Richard, o come Miami Steve, soprannome datogli da alcuni amici per il fatto che pare soffrisse sempre il freddo (Miami è una delle città più calde degli Stati Uniti). è stato uno dei primi e storici collaboratori di Bruce Springsteen sin dalle prime apparizioni giovanili, realizzando e componendo assoli con la chitarra in molti suoi successi. Van Zandt ufficialmente lasciò la E Street Band nel 1984 per poi tornarci nel 1995, e sembra che la canzone Bobby Jean di Springsteen sia ispirata a questa separazione professionale. Ha incominciato quindi a pubblicare album solisti o firmati con Little Steven and the Disciples of Soul dagli anni ottanta fino al 1999, pubblicando 5 album che ha dichiarato pezzi di un unico progetto complessivo. Sin dal primo album Van Zandt riscosse un discreto ma lusinghiero successo soprattutto in fatto di critica e vendite. Nel 1984 la musica di Van Zandt divenne più esplicitamente politica, e la pubblicazione del disco Voice of America aveva come tema principale forti critiche alle politiche estere dell’allora Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. Nel 1985 fondò un’associazione di artisti contro l’apartheid (Artists United Against Apartheid), in cui hanno militato Bruce Springsteen, U2, Bob Dylan e i Run DMC, che insieme collaborarono a una canzone intitolata “Sun City” contro un mega resort situato in un bantustan (ghetto per persone di colore) nel Sudafrica. La breve ma intensa carriera di attore televisivo (1999-2007) nel ruolo di Silvio Dante nella pluripremiata serie televisiva dell’HBO I Soprano lo ha reso un volto celebre del piccolo schermo e uno dei personaggi più amati dello show.
- 1950 – Nasce a Coronado, California, Martina Michèle “Tina” Weymouth, bassista dei Talking Heads,Tina, insieme a suo marito (il batterista Chris Frantz), seguì tutta la parabola dei Talking Heads fino al 1991, anno di scioglimento del gruppo. La sua tecnica bassistica (influenzata sia dalla disco dance anni settanta che dai gruppi punk rock dell’epoca) le conferì una cifra stilistica riconoscibilissima a base di poche note fondamentali elaborate secondo un brillante ritmo in staccato. nel 1980, sempre insieme a Chris Frantz, Tina Weymouth diede vita ai Tom Tom Club, band tuttora attiva, il cui brano d’esordio “Wordy Rappinghood” divenne rapidamente un singolo di successo. L’esperienza dei Tom Tom Club servì da riempitivo della carriera musicale di Tina e Chris durante gli alti e bassi dei Talking Heads.
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- 1962 – Nasce a Nottingham, Inghilterra, Neil Fraser, chitarrista dei Tindersticks.
- 1968 – Viene pubblicato in Inghilterra dalla Apple Records il nono eponimo album dei The Beatles, noto anche come White Album, per via della copertina totalmente bianca con il nome del gruppo stampato semplicemente in rilievo. Il disco, sotto più aspetti, riflette gli stati di tensione che era venuta a maturare fra i quattro musicisti, e marca una netta discontinuità con il precedente ‘Sgt Pepper’. Il White Album non è un lavoro corale, bensì un’opera di di tanti ego separati in lotta per la preminenza. In diversi pezzi, Paul McCartney, John Lennon e George Harrison lavorarono separatamente come compositori e interpreti, usando gli altri solo come band di spalla o talvolta incidendo in solitudine tutte le parti vocali e strumentali. Il nervosismo strisciante e i continui litigi diedero luogo a clamorosi abbandoni: Geoff Emerick, il fidato ed esperto tecnico di studio che aveva seguito i Beatles nei loro due album migliori (Revolver e Sgt Pepper), si licenziò dopo meno di due mesi dall’inizio delle incisioni; George Martin lasciò gli studi e andò in ferie; anche Ringo Starr, esaurito e poco motivato, abbandonò le registrazioni portando la famiglia in vacanza in Sardegna. Sostituito alla batteria da Paul nei brani registrati in sua assenza, “Back in the U.S.S.R.” e “Dear Prudence”, dopo un po’ Ringo tornò sui propri passi e, in segno di gratitudine e di sollievo da parte di tutti, trovò la batteria decorata con festoni di fiori e con la scritta “Bentornato Ringo”. L’album fu subito accolto molto positivamente dalla critica, giudicato artisticamente molto intenso, con una qualità di suono non comune. Vi si sperimentavano tutti i generi musicali: pop, rock, hard rock, country, jazz, blues e folk. Ancora prima della commercializzazione, il successo strepitoso del White Album smentì le preoccupazioni di Martin, con un trionfo che non fu solo momentaneo (in meno di due mesi vennero vendute quattro milioni di copie dell’album), ma che si prolungò nel tempo. Per dieci anni, infatti, il White Album risultò essere il doppio più venduto di sempre. A tutt’oggi rimane l’album dei Beatles più venduto negli Stati Uniti, con 19 dischi di platino. L’album al momento della pubblicazione costava £3.13 e rimase per otto settimane in vetta alla classifica britannica degli album.
- 1975 – KC and the Sunshine Band arrivano in vetta alla classifica americana dei singoli con ‘That’s The Way (I Like It)’, il loro secondo N°1 in USA nello stesso anno, il brano in GB non andò oltre la quarta posizione.
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- 1978 – Nasce a Busan, Corea del Sud, Karen Lee Orzołek, meglio conosciuta come Karen O, cantante degli Yeah Yeah Yeahs. Nel settembre 2014 ha pubblicato il primo album da solista, intitolato ‘Crush Songs’. Nel 2009 ha partecipato all’album ‘Embryonic’ dei Flaming Lips e nel 2012 ha collaborato con gli Swans nella registrazione del monumentale ‘The Seer’.
- 1990 – Per gli amanti del gossip Bill Wyman annuncia la fine del suo matrimonio (durato 17 mesi) con la modella Mandy Smith. Con il consenso della madre, la Smith aveva iniziato la relazione con l’allora 47enne bassista dei Rolling Stones quando aveva 14 anni.
- 1994 – I Pearl Jam pubblicano il loro terzo album in studio ‘Vitalogy’, esclusivamente nella versione in vinile. Il CD venne pubblicato solo il 5 dicembre. Fu il primo album esclusivamente uscito in vinile ad entrare nella classifica americana dall’avvento del formato in compact disc. L’album presenta pezzi più crudi che in passato e giunge in un momento in cui la band dimostra un perfetto equilibrio tra la rabbia dei primi album e un’inevitabile maturazione espressiva. Caratterizzato da ballate come Nothingman, da brani classici e melodici (Betterman), per passare a pezzi quasi punk (Last Exit, Whipping, Corduroy, Spin the Black Circle, quest’ultima un omaggio al vinile al quale la band è particolarmente legata), presenta anche un paio di brani quasi psichedelici (Bugs, Stupid Mop), i quali contribuiscono a rendere l’atmosfera particolarmente cupa e straniante. Il suono della band si arricchisce poi di nuove idee, come il trip psicotico di Not for You o la nenia arida di Tremor Christ, uno dei momenti più intensi e catartici della carriera della band. L’album ha vinto cinque dischi di platino negli USA, ed è l’ultimo che vede la presenza del batterista Dave Abbruzzese.
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