Nel 2009 la Apple aveva fatto richiesta per ottenere il brevetto per una nuova fotocamera estremamente sofisticata capace di usare i segnali ad infrarossi. Questa nuova tecnologia potrebbe permettere alla fotocamera di rilevare non solo la luce visibile ma anche i dati ad infrarossi. In alcuni casi, la camera potrebbe essere usata per mostrare informazioni su un oggetto che stiamo osservando in una particolare esposizione in un museo, in altri casi la camera potrebbe usare i dati ad infrarossi per disabilitare la funzione di registrazione di foto o video in alcuni luoghi sensibili sotto il profilo della sicurezza, o durante i concerti live. Ad esempio, un emettitore a infrarossi può essere situato nelle zone in cui si vuole vietare le foto o la cattura video, e l’emettitore può essere in grado di generare segnali ad infrarossi con dati codificati che includono comandi per disabilitare le funzioni di registrazione dei dispositivi. Un dispositivo elettronico a quel punto può ricevere i segnali infrarossi, decodificare i dati e disattivare temporaneamente la funzione di registrazione del dispositivo in base al comando. Questa tecnologia potrebbe essere usata per risolvere un duplice problema durante i concerti live: il primo riguarda chi ormai vede i concerti esclusivamente attraverso lo schermo del proprio telefono, magari impedendo una vista corretta alle persone che sono dietro, ed il secondo naturalmente riguarda il condividere online interi concerti o parte di essi magari violando le leggi sul copyright. Ieri la Apple ha visto il proprio brevetto depositato ed approvato dalla U.S. Patent & Trademark Office. Vedremo quali saranno gli sviluppi del caso, molti brevetti depositati non hanno poi raggiunto il mercato vero e proprio, ma se questa tecnologia dovesse davvero essere implementata in uno dei prossimi modelli della casa di Cupertino, chissà quali saranno le reazioni del pubblico.